L’AQUILA – “Non credo si possa prescindere dal taglio dei tassi di interesse a giugno e, poi, bisognerà avere il coraggio di farne un altro a luglio. Capisco le titubanze della Bce perché l’inflazione non è stata ancora domata, ma è ora di pensare alle famiglie, che prendono mazzate a destra poiché l’inflazione riduce il potere di acquisto, e a sinistra a causa dei tassi alti che fanno costare di più i mutui e i prestiti”. Eliseo Iannini, architetto e imprenditore candidato di Forza Italia alle Europee di giugno nella circoscrizione Meridionale, guarda con attenzione alle famiglie e al peso che stanno sopportando. “L’Europa tende a guardare il problema nella sua interezza e non nei particolari. Per le regioni della circoscrizione nella quale sono candidato – Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Campania – l’effetto collaterale generato da inflazione e tassi alti si traduce in un aumento della povertà più accentuata rispetto ad altre regioni sia italiane che europee”.

Iannini getta anche uno sguardo al mondo delle imprese: “Le aziende del Mezzogiorno così sono ulteriormente penalizzate dal punto di vista della competitività. L’Europa dovrebbe tenerne conto e procedere con una politica di tagli graduali dei tassi di interesse. Per questa ragione e per tante altre ho deciso di candidarmi alle Europee: a Bruxelles occorrono uomini decisi a battersi per le famiglie e le imprese dell’Italia del Sud”.