TORTORETO – Una cerimonia breve ma molto intensa, quella vissuta nella sala consiliare del Comune di Tortoreto alla presenza dell’intera giunta comunale guidata dal Sindaco Domenico Piccioni. La prima pietra d’inciampo di Tortoreto è stata dedicata all’Internato Militare Italiano Camerino Mario Barcaroli, aviere tortoretano che, dopo due anni di detenzione in un lager tedesco a Berlino, rientrò in patria il 30 settembre 1945. Grazie alla famiglia Barcaroli che, commissionando il lavoro della pietra d’inciampo (Stolpersteine), realizzata dall’artista tedesco Gunter Demnig, il comune di Tortoreto vedrà nel suo tessuto urbanistico un ricordo dei deportati negli stalag tedeschi. Il Sindaco Domenico Piccioni, la Vice Arianna Del Sordo e l’assessore alla cultura e turismo Giorgio Ripani, hanno speso parole di elogio e ringraziamento al nipote, Gabriele Barcaroli, per il prezioso dono alla città e al ricercatore storico, Walter De Berardinis, per aver rintracciato la storia di altri 30 tortoretani (elenco ancora parziale) che hanno diritto alla Medaglia d’Onore per l’internamento dopo l’8 settembre 1943.
Il posizionamento della pietra avverrà il prossimo sabato, 29 marzo, dalle ore 10,45, in Piazza della Conca sul Belvedere ovest. La cerimonia istituzionale vedrà l’intervento del Sindaco Domenico Piccioni, del Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, dell’Assessore regionale Umberto D’Annuntiis e del nipote dell’Internato Gabriele Barcaroli, quest’ultimo in veste anche di Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica sezione Teramo-Giulianova. Il Maestro Domenico Di Martino, con il suo violoncello, accompagnerà la cerimonia supportato dalle letture dell’attore teramano, Roberto Di Donato che leggerà brani liberamente tratti dalle memorie degli stessi internati tornati vivi dopo la liberazione dei campi di detenzione. La cerimonia sarà coordinata dal ricercatore storico Walter De Berardinis. Al termine della cerimonia, il nipote dell’aviere, ha regalato due pregevoli maioliche di Castelli al Sindaco di Tortoreto e al ricercatore storico per aver fattivamente contribuito al ricordo del nonno ex Internato Militare Italiano. L’evento di Tortoreto cade nel 102° anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare Italiana (28 marzo 1923) e nell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale
La storia di Camerino Mario Barcaroli. Nasce a Tortoreto il 18 aprile 1921 da Orazio e Adelina Viviani. Il 2 aprile 1941 viene dichiarato idoneo al servizio di leva dal distretto militare di Teramo. Il 27 maggio viene chiamato alle armi in qualità di aviere nella Regia Aeronautica ed entra nel centro affluenza di Brindisi – centro leva e reclutamento della IV zona aerea territoriale di Benevento e il 19 luglio viene destinato al centro istruzioni di Forlì. Il 28 agosto si trova all’aeroporto di Ravenna. Il 25 agosto viene destinato alla Regia Aeronautica d’Albania. Il 4 settembre parte per l’Albania e il giorno successivo entra all’aeroporto di Valona (Albania). L’8 settembre 1943 viene catturato a Valona dai tedeschi e condotto a Berlino in un lager tedesco. Il 23 aprile 1945 viene liberato dalle truppe russe e rientra in Italia il 30 settembre 1945