ROSETO DEGLI ABRUZZI – “Prosegue l’isolamento del circolo rosetano di Fratelli d’Italia e del suo Capogruppo Francesco Di Giuseppe che sono sempre più slegati dalla realtà locale. E così, mentre in tutta la provincia di Teramo amministrazioni a guida centrodestra e Fratelli d’Italia mettono in funzione nuovi sistemi di controllo del territorio, con l’obiettivo di limitare i sinistri e regolamentare al meglio il traffico nel rispetto della legge, a Roseto degli Abruzzi Di Giuseppe ed i suoi montano ad arte una polemica che non sta né in cielo né in terra dicendo tra l’altro falsità, come quando asseriscono che saranno multate anche le infrazioni delle strisce bianche, cosa non prevista”. Questo il pensiero dei vertici rosetani di ‘Spazio Civico’ che stigmatizzano “l’ennesima sterile polemica” rilanciata dai vertici rosetani di Fratelli d’Italia.
“Comprendiamo la solitudine di Francesco Di Giuseppe e dei suoi accoliti, ormai isolati dal resto del partito a livello provinciale, regionale e nazionale, e in cerca di una pur minima visibilità, dopo aver bucato l’ennesima candidatura, che dia prova della loro esistenza politica sul territorio, ma smettano di farlo sulla pelle dei rosetani e su tematiche tanto importanti quanto la sicurezza stradale – prosegue la nota -. Ci chiediamo infatti come mai per Di Giuseppe i sistemi di controllo del territorio vadano bene se a metterli sono amministrazioni di centrodestra come nella vicina Giulianova o a Pescara, mentre quelli posizionati a Roseto, in punti strategici segnati da numerosi sinistri, sono invece da demonizzare. Eppure ci pare di non aver mai letto, negli anni passati, prese di posizione del partito di Fratelli d’Italia contro i T-Red o simili sistemi di controllo del territorio, né manifestazioni o sit-in di protesta sguaiati e chiassosi come quelli messi in scena a Roseto, né tantomeno attacchi dei meloniani nella nostra provincia contro il Sindaco di Giulianova o quelli di Tortoreto o di Martinsicuro solo a titolo esemplificativo”.
“Insomma, ancora una volta Di Giuseppe dimostra di essere ‘un’anima sola’, ormai fuori dalle logiche di partito e pronto a tutto pur di accalappiare una preferenza in più a Roseto. Peccato per lui che questo modo sterile di fare opposizione non porti alcun risultato perché i rosetani non hanno l’anello al naso e non si fanno abbindolare da certe uscite. Politicamente invece non possiamo che evidenziare come in questa battaglia contro i mulini a vento Francesco Di Giuseppe sia stato lasciato solo non soltanto da Fratelli d’Italia, ma anche dal resto del centrodestra. Che sia pronto a dar vita a un nuovo soggetto politico trasversale, come sta già facendo da oltre un paio d’anni in Consiglio Comunale, con i suoi ex nemici giurati ginobliani? Oltre a firmare i comunicati congiunti con ‘Siamo Roseto’ e andare a braccetto con la Consigliera Teresa Ginoble in Consiglio Comunale, anche in questa sterile battaglia ha deciso di stare con parte del centrosinistra e non con il resto delle amministrazioni di centrodestra! Che si stia preparando a lanciare la prossima campagna elettorale per il candidato Sindaco ginobliano Vanessa Quaranta sperando di farle da Vice?”, conclude ‘Spazio Civico’.