TERAMO – “L’ennesimo attacco personale e diffamante nei confronti di Giorgia Meloni non poteva non suscitare la reazione sdegnata e la ferma condanna delle rappresentanti di Fratelli d’Italia della provincia di Teramo”: la Coordinatrice provinciale Marilena Rossi e la Responsabile provinciale del Dipartimento Pari Opportunità Famiglia e valori non negoziabili Monica Brandiferri.
“Trovo di una gravità inaudita – afferma Monica Brandiferri – quanto accaduto l’altra sera alla radio, dove un professore universitario ha insultato pesantemente Giorgia Meloni in un crescendo di epiteti offensivi. È partito con ‘ortolana e pesciaiola’, scusandosi anche con la categoria di lavoratori, per arrivare a ‘rana dalla bocca larga, scrofa’ e poi chiudere con ‘peracottara’. In qualità di donna impegnata nelle istituzioni esprimo la totale solidarietà e vicinanza a Giorgia Meloni, leader politico straordinario ma prima di tutto donna e madre esemplare. Non si possono più tollerare situazioni che mirano solo a gettare fango su una donna che combatte quotidianamente contro ogni pregiudizio e che si è fatta strada grazie alle sue capacità e alle sue qualità, facendo leva solo ed esclusivamente su di esse. Un conto è il giudizio sull’operato politico, un altro sono le offese e gli attacchi personali, che vanno condannati, biasimati e censurati a prescindere dal colore politico. Un professore universitario che offende in modo così volgare e osceno Giorgia Meloni merita di essere espulso da tutte le scuole della nazione: non abbiamo bisogno di cattivi maestri”.
A sostegno della Meloni interviene anche Marilena Rossi, Coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia. “Sono rimasta basita e allibita – afferma – nell’apprendere del duro attacco sessista e personale rivolto nei confronti di Giorgia Meloni, che si va a sommare al becero articolo apparso sul quotidiano La Stampa ai primi di febbraio. Gli insulti gratuiti e violenti, soprattutto quando indirizzati contro una donna, vanno condannati con rigore e determinazione in quanto qui non c’entra niente la politica. Da un punto di vista politico la nostra leader Meloni può piacere o non piacere, ma nessuno può e deve permettersi di rivolgere insulti gratuiti e vergognosi nei suoi confronti. Dobbiamo porre un freno a questa cultura dell’odio che sta dilagando e che mette in pericolo la libertà di espressione e di manifestazione del pensiero. Noi saremo sempre dalla parte di Giorgia Meloni, che merita solo rispetto e ammirazione”.