PESCARA – L’Ufficio di Presidenza e l’intero Consiglio regionale d’Abruzzo esprimono il proprio cordoglio per il vile attacco avvenuto in Congo nel quale sono stati uccisi due rappresentanti dello Stato italiano, l’ambasciatore Luca Attanasio, un giovane Carabiniere, Vittorio Iacovacci, e il loro autista. Oggi le bandiere istituzionali del Palazzo della Regione Abruzzo resteranno esposte a mezz’asta in segno di lutto, di dolore e di partecipazione alla ferita inferta al nostro Stato e alle famiglie”. Lo hanno detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e il vicepresidente Roberto Sant’Angelo commentando la notizia dell’attentato ai danni del convoglio italiano in Congo.
“La tragica notizia dell’assassinio del giovane ambasciatore italiano Attanasio, 43 anni appena – hanno detto il Presidente Sospiri e il vicepresidente Santangelo –, del militare che lo accompagnava e scortava, e dell’autista del loro mezzo, uccisi sotto i colpi di arma da fuoco, raccontano della difficoltà di missioni tese a ristabilire le regole della democrazia in paesi che vivono forti criticità politiche e sociali. Ma soprattutto riaprono vecchie ferite mai sopite per il nostro Paese, come quella dell’omicidio, avvenuto in circostanze analoghe in Somalia, della giornalista Ilaria Alpi e del suo cineoperatore Miran Hrovatin. Nutriamo la massima stima per quei rappresentanti dello Stato che decidono di lavorare in zone calde del mondo, forse consapevoli dei rischi, ma comunque fiduciosi nelle potenzialità di riscatto del genere umano. Oggi quella fiducia è stata tragicamente tradita, forse per un tentativo di rapimento, forse per altri scopi che solo le indagini, ci auguriamo, ci sapranno raccontare. Certo è un dolore immane vedere le prime immagini dell’ambasciatore in t-shirt circondato dai bambini del Congo che sorridevano allo scatto fotografico, immagini che ci raccontano un modo straordinariamente umano e caratteristicamente italiano nell’interpretare un ruolo istituzionale di assoluta rilevanza come quello dell’ambasciatore. Gli omicidi odierni sono il dolore di un intero Paese, per questo la Presidenza del Consiglio regionale ha disposto le bandiere a mezz’asta in Abruzzo quale forma di lutto istituzionale”.