Si cerca ancora un vera identità, in casa Teramo Calcio: non si giustificherebbero altrimenti gli alti (pochi) e bassi (troppi) che la squadra di Agenore Maurizi continua a far registrare. Ecco, allora, che da Ravenna si attendono risposte positive circa una prestazione almeno convincente, che dia continuità a quella casalinga contro il Monza e che riesca a produrre, magari, un risultato positivo, anche parziale. Bisogna far punti, insomma, a prescindere dalla pesante assenza di Mattia Proietti: non ce ne voglia l’altro assente Gennaro Armeno, ma l’aver recuperato l’esterno sinistro titolare, Alessandro Celli, ci consente di affermare che, almeno in quella zona di campo, i biancorossi saranno altrettanto “ben coperti”. Toccherà invece a Luigi Giorgi prendere in mano la zona nevralgica del campo, lui che metodista non è ma che di mestiere ne ha così tanto da potersi adattare ovunque. L’importante è che sia cresciuta la sua condizione fisico-atletica, ma al riguardo ci fidiamo del mister che, in conferenza stampa, ha dichiarato: “Giorgi sta benissimo“. Chi altri? La stessa formazione ultima, con Claudio Sparacello giustamente confermato dopo l’ottima prestazione di sabato contro i brianzoli: per Giacomo Zecca, eventualmente, se ne parlerà a gara in corso. Capitolo portiere: chi tra Lys Gomis e Michal Lewandowski? Gli esperti di calcio sono per la conferma del primo, che ha giocato tre buone partite, mentre i “conservatori” sono per il polacco, non ritenendo giusto il fatto che stia “pagando” l’aver avuto una semplice influenza (con possibile danno economico per la società).
Vedremo… intanto ASCOLTIAMO AGENORE MAURIZI