TERAMO – Sugli spalti del Bonolis, in veste di doppio ex, l’indimenticato Pino Tortora. Queste le sue impressioni del pre-gara…

Il Teramo ha vinto anche per la gioia di Pino Tortora, per la terza volta consecutiva con il risultato di 1-0, per la prima volta nella storia contro il Catanzaro!

Ha deciso l’ottavo sigillo stagionale di Bombagi, a coronamento di una prestazione di squadra che è stata eccellente nel primo tempo e tatticamente perfetta nella ripresa. Basta dire che i calabri sono andati al tiro pericolosamente in una sola circostanza, con Casoli, al minuto 71° (parata a terra di Tomei).

Inizialmente Tedino aveva dato respiro a Soprano e Magnaghi, buttando nella mischia il rientrante Piacentini e l’esordiente dal primo minuto Birligea (classe 2000), con Ilari non al meglio della condizione ma autore della solita, ottima prestazione, e dell’assist vincente. Nessuno si è accorto della variazioni, perché i biancorossi hanno ripetuto la prestazione di domenica scorsa, guadagnando gradualmente metri in campo, fino a rendere inoffensivo un Catanzaro che vanta una rosa da primissime piazze, probabilmente anche più quotata di quella del Teramo di oggi.

Nella prima frazione di gioco recriminano i biancorossi per un’occasione di Santoro (11°, tiro al volo di poco fuori), per una traversa di Bombagi al 20°, di testa, su cross di Cancellotti, per un rigore sacrosanto negato dal mediocre Rutella di Enna a Birligea, spinto clamorosamente alle spalle al 24° da Casoli.

Al 36°, da un affondo a destra del solito Cancellotti, si fiondano sulla sfera Bombagi ed il portiere Di Gennaro, che rimangono a terra: ha la peggio l’ex Inter che lascia il campo per Mittica. E’ un episodio che fa da preludio allo strameritato vantaggio del Teramo, che arriva quando al riposo mancava un minuto. E’ Ilari che dalla trequarti verticalizza per l’onnipresente Bombagi, il cui destro in diagonale, in piena area, defilato a destra, è imprendibile. Per l’ex Pordenone è l’ottavo sigillo in stagione: record personale eguagliato, per adesso…

Nella ripresa ti aspetti una gara difficile, per il presumibile ritorno del Catanzaro, che prova in tutte le maniere, senza riuscirci, a mettere in affanno i padroni di casa, inserendo Contessa, Fishnaller, Cascone, e Tulli (l’ex), ma è proprio nella ripresa che il Teramo, meno spettacolare in avanti, dà dimostrazione d’aver trovato la cosidetta “quadra”, perchè non sbaglia davvero nulla! Non rischia mai, infatti, anzi ha la palla del 2-0 quando Costa Ferreira mette Magnaghi, un pò defilato a sinistra, davanti a Mittica, che riesce ad evitare, in qualche maniera, la seconda rete.

Alla fine è festa per tutti: non potrebbe essere altrimenti.

Chiudiamo con una telefonata ricevuta al telefono da un tifoso: “Ma tra Natale e Capodanno che è successo? Mi sembra un’altra squadra!“. Un pò è vero e la domanda è lecita: della risposta interessa meno di niente. Ah… che il silenzio stampa (non per tutti) prosegua per sempre, se i risultati son questi…