PINETO – “Giù le mani dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano”. A chiederlo è il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, che parla, senza mezzi termini, di un “commissariamento preventivo dell’Ente” da parte del centrodestra regionale e locale. “Giova forse ricordare a questi signori che, tra circa 8 mesi il Consiglio di Amministrazione dell’AMP andrà in scadenza, quindi questa lettera firmata dal Governatore romano, Marco Marsilio, dal Sindaco di Silvi, Andrea Scordella, e dalla Consigliera provinciale, anche lei di Silvi, Beta Costantini, ha il sapore di uno ‘spoil system anticipato’ da parte di tre soci dell’Ente che rappresentano, guarda caso, un colore politico diverso rispetto all’attuale governance legittimamente eletta dai soci”.

Altrettanto singolare, e direi politicamente scorretta, è questa azione portata avanti da tre dei quattro soci dell’AMP, che rappresentano il 55% delle quote a discapito dell’altro socio, il Comune di Pineto, che detiene il 45% delle quote di maggioranza e rappresenta il territorio in cui è ubicata l’Area Marina Protetta” prosegue Pepe. “Difatti, proprio il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, con una nota molto dura ha chiesto un atteggiamento responsabile agli altri soci che, invece di pensare alla valorizzazione dell’Ente ed al suo futuro, sembrano più interessati alla futura occupazione di poltrone, un po’ il leitmotiv di questo primo anno di governo del centrodestra in Regione Abruzzo”.

Per questo motivo, ma soprattutto per fare chiarezza su questa incresciosa vicenda che rischia di avere serie ripercussioni nell’azione e nel normale svolgimento delle attività dell’AMP Torre del Cerrano, ho chiesto che la questione sia iscritta all’Ordine del Giorno della prossima Commissione Vigilanza in Consiglio Regionale e che siano convocati ed ascoltati dalla stessa il Presidente Marsilio, anche per capire quali sono i suoi propositi futuri e quelli della sua Giunta sull’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, ed i soci della stessa, per capire meglio i contorni di questa incresciosa vicenda e chiarire i reali motivi che sono a monte di questa nota inviata” conclude il Vice Capogruppo Regionale del Pd.