CAMPLI – “Esprimiamo grandissima soddisfazione per essere riusciti ad intercettare, unici nel Teramano, nuovi fondi Cipess per il completamento del nuovo Polo scolastico ‘Niccola Palma’ di Piano Nocella (II lotto), in particolare per la realizzazione dell’edificio della scuola elementare in Largo Tempera”. A darne nota è il sindaco di Campli Federico Agostinelli. Quello di Campli risulta, infatti, l’unico intervento nella provincia teramana dei 15 complessivamente finanziati dal Comitato Interministeriale per la programmazione economica (Cipess), che ha destinato alla sistemazione e messa in sicurezza dell’edilizia scolastica abruzzese un importo di circa 33,3 milioni di euro.
“Grazie a questi ulteriori fondi ottenuti dal Cipess di 1 milione e 166mila euro per la scuola primaria in largo Tempera – continua il primo cittadino – arriviamo a coprire l’intero costo di realizzazione del nuovo polo scolastico pari a 2,8 milioni di euro, raggiungendo la copertura finanziaria completa per l’attuazione dell’intervento. Nel 2025 inizieranno i lavori della nuova scuola media per un importo di 3,9 milioni di euro, che saranno realizzati dalla ditta Didaco Srl. Un risultato davvero straordinario, reso possibile grazie al grande lavoro svolto dalla nostra Amministrazione, che in 5 anni ha fatto aumentare i fondi per il nuovo polo scolastico arrivando a intercettare risorse a fondo perduto per quasi 7 milioni di euro! Un ulteriore, senz’altro il più importante, impegno che abbiamo mantenuto e su cui continueremo a lavorare senza sosta per il futuro dei nostri ragazzi, per consegnare a loro, alle famiglie, a tutta la nostra comunità un polo scolastico moderno e sicuro, antisismico ed eco-sostenibile”.
“Spiace rilevare che, a fronte di questo straordinario lavoro di programmazione di risorse e grandissimo risultato per Campli – di cui ringraziamo il Sottosegretario con delega alla programmazione degli investimenti pubblici Alessandro Morelli e la Struttura Sisma 2009 – non figuri nessun altro istituto provinciale tra quelli finanziati. La provincia di Teramo risulta tagliata fuori da questo imponente piano per l’edilizia scolastica in Abruzzo, segno evidente che l’Amministrazione D’Angelo non è riuscita a intercettare le risorse e a tutelare le istanze dei propri territori, a differenza di quella dell’Aquila, che ha ottenuto ben 12 interventi finanziati. Fondi che sarebbero potuti ben servire ad interventi di sistemazione e messa a norma dell’edilizia scolastica di tanti comuni e soprattutto del capoluogo, quanto mai urgenti e necessari in questo momento, come dimostra la triste vicenda del Delfico, che l’Amministrazione D’Angelo sta gestendo con pressappochismo e improvvisazione, condannando a decenni di diaspora la sua comunità scolastica”, conclude il sindaco Agostinelli.