TERAMO – Il Consiglio Federale, che si è riunito ieri mattina nella sede FIDAL a Roma, ha dato il via libera al nuovo modello tecnico per la stagione 2025. “Abbiamo scelto di rafforzare la struttura, soprattutto per quanto riguarda il collegamento con le attività tecniche del territorio – ha dichiarato il presidente della FIDAL Stefano Mei -. Nello scorso quadriennio abbiamo alzato l’asticella e sono convinto che con questo modello potremo continuare a portare l’atletica italiana nel futuro”.
All’interno della nuova Struttura Tecnica Nazionale ci saranno due tecnici della Gran Sasso. Il primo è il confermatissimo Prof Claudio Mazzaufo che, dopo 8 anni da responsabile del settore salti e anche delle prove multiple segnati da grandi successi, è stato nominato Consulente del Direttore Tecnico e Scientifico, Antonio La Torre, insieme a Stefano Tilli. Sfruttando la propria lunga esperienza, il Prof Mazzaufo fungerà da tramite con i capi settore e gli allenatori personali, agendo sul campo e intervenendo in situazioni più o meno critiche.
“Sono onorato e contento che la Federazione, per il prossimo quadriennio, abbia pensato di avvalersi nuovamente della mia esperienza e della mia persona – ha dichiarato il Prof Claudio Mazzaufo -. Lascio un settore (quello dei salti) in grande salute che ha fatto molto bene negli ultimi anni, con due giovani di grandissimo prospetto come Mattia Furlani e Larissa Iapichino. Insieme a Stefano Tilli, persona conosciutissima e grande esperto di atletica leggera, mi accingo a svolgere con il massimo impegno e con la passione che mi contraddistingue questo nuovo ruolo, con il quale amplierò ulteriormente il mio raggio d’azione in tutti i settori. Grazie ancora a tutti coloro che mi hanno dato fiducia”.
Da segnalare anche l’ingresso di Marco Di Marco in qualità di Collaboratore del settore salti. Per Di Marco sarà la prima esperienza all’interno della Struttura Tecnica Nazionale. “Sono felicissimo che Marco sia all’interno della Struttura – prosegue il Prof Mazzaufo -. L’ho allenato da quando aveva 11 anni, ha fatto tutta la trafila all’interno dell’atletica leggera, dell’università e della preparazione fisica/atletica con risultati eccellenti. Questo suo ingresso in Federazione, a 32 anni, è più che meritato e avviene nella stessa età anagrafica in cui entrai io nel lontano 1990. Sono convinto che lavorerà bene e che dimostrerà tutte le sue qualità”. – Ufficio Comunicazione Atletica Gran Sasso Teramo –