GIULIANOVA – Ha riscosso un grande interesse, ed è stato premiato da una consistente presenza di pubblico, il convegno “Dalla “Rocca” alla “Marina” : evoluzione di una città” che si è tenuto ieri, alle 18, in Sala Buozzi.
Organizzato dall’Associazione Culturale “Obiettivo Giulia_Nova”, con il Patrocinio del Comune di Giulianova, l’incontro è stato introdotto dal Sindaco Jwan Costantini e dal Presidente dell’associazione Fabrizio Bonaduce. Sono intervenuti Ottavio Di Stanislao, direttore emerito dell’Archivio di Stato di Teramo ( sua la relazione sulla città di Giulianova tra il periodo postunitario e l’età giolittiana), e lo storico Sandro Galantini, dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, che ha illustrato le vicende urbanistiche cittadine dal 1922 al 1940. La conclusione dei lavori è stata affidata all’assessore ai Lavori pubblici Giampiero Di Candido.
“E’ stato un incontro di grande spessore storico – commenta il Sindaco Costantini –. Sono certo che i tanti cittadini presenti siano tornati a casa con molte nozioni in più, ma soprattutto con un più vivo senso di appartenenza. Il convegno è stato prezioso anche per noi amministratori. Chi governa Giulianova e ne progetta il futuro, non può ignorare i fatti e le situazioni che l’hanno interessata nel passato, specie quando, ad essere indagati, sono i rapporti tra Lido e Paese, le due “anime” urbanistiche della città.
Faccio per questo i complimenti agli organizzatori e ringrazio in modo particolare l’assessore Giampiero Di Candido che ha dimostrato di saper combinare alla competenza tecnica una spiccata sensibilità storico – culturale”.