ROMA –  È una legge di bilancio corposa, che affronta la grave emergenza sanitaria, diventata crisi sociale ed economica ma senza dimenticare le aree terremotate che sono sempre state al centro delle attenzioni del governo e del Pd. Una manovra economica che stanzia 2 miliardi e 750 milioni per il cratere 2009, garantendo per almeno 4 anni la ricostruzione privata, e dispone di 1 miliardo e 700 milioni per la ricostruzione pubblica del cratere 2016/17. Solo con questa scelta si stanziano 4 miliardi e 450 milioni, una cifra enorme in questi tempi difficili. L’Abruzzo e le sue aree terremotate possono confidare così in un flusso continuo e certo di risorse per i prossimi anni. Inoltre, con gli emendamenti presentati dal Pd e spesso condivisi con tutte le altre forze politiche, abbiamo inserito cose nuove ed importanti: 40 mila euro dei risparmi della Camera per le aree terremotate, 160 milioni per il Contratto istituzionale di sviluppo nel CentroItalia, 20 mila euro nel prossimo triennio per Università ed istituti di ricerca delle aree terremotate, nuova norma sulle stabilizzazioni per utilizzare il fondo di 36 milioni per il personale precario dei crateri sismici. È ancora : 15 mila euro per il Centro di formazione nazionale, con un emendamento della collega Gagliardi, su input del senatore Quagliarello e sottoscritto ovviamente anche da me, per realizzare una importante iniziativa di formazione che il governo ha voluto a L’Aquila ed in altre due città d’Italia. Infine , anche quest’anno sono stati previsti i 10 milioni per il Comune dell’Aquila ed 1 milione per i comuni del cratere per le minori entrate e le maggiori uscite derivanti dal sisma. Diversamente dal sindaco Biondi, che litiga con tutti (da mesi ancora non ricompone con la Lega) e gli interessa solo mettere i galloni sulla giubba di Fratelli d’Italia, io lavoro e condivido gli obiettivi con tutti. Abbiamo fatto un accordo politico con le minoranze e alcuni emendamenti sui terremoti come quello sugli 11 milioni sono stati firmati da Pd, Leu, M5s, Misto per la maggioranza e FdI, Lega e Forza Italia per la minoranza. Purtroppo, chi non è capace di lavorare con condivisione, non arriva a concepire che si possano firmare emendamenti insieme. Tanto rumore e livore per nulla. Sono felice di tutti questi grandi risultati, ora al lavoro per altre necessità nel Milleproroghe. Ringrazio il Ministro Gualtieri , il viceministro Misiani, Alessandro Goracci capo gabinetto del Presidente del Consiglio, il sottosegretario Gianluca Castaldi, il Presidente della Commissione Melilli, il capogruppo Pd Pagàni i relatori e tutta la commissione per il buon lavoro svolto.”

Così l’on. Stefania Pezzopane, deputata Pd