TERAMO – L’Aci di ha donato ieri mattina alla sezione di Polizia stradale di Teramo materiale e attrezzature utili a garantire le attività di monitoraggio e sensibilizzazione nelle scuole, ma soprattutto a garantire la sicurezza della circolazione nel corso delle attività di pattugliamento e presidio del territorio.
L’iniziativa fa seguito ad un incontro di intenti relativi a un obiettivo comune tra il comandante della Stradale Nadia Carletti che ha trovato piena disponibilità da parte del presidente dell’ACI Carmine Cellinese e del direttore Gabriele Irelli, ben lieti di poter sostenere le attività capillari condotte con efficacia sul territorio teramano che in termini di sicurezza paga ancora un tributo molto alto. “In particolare – spiega il presidente dell’ACI Carmine Cellinese – dai dati in possesso delle Polizia stradale sta emergendo fortemente un ritorno all’ incidentalità correlato allo stato di alterazione psicofisica dei conducenti per uso di alcol e sostanze stupefacenti, ma anche di telefoni cellulari, con vittime spesso di giovane età. Ecco dunque che si rende sempre più necessario sensibilizzare le giovani generazioni sul fenomeno per rendere consapevoli i ragazzi dei rischi che comporta porsi alla guida di un veicolo senza conoscere le regole della strada o dopo aver assunto droghe o inibitori. Ecco perché l’Aci di Teramo, oltre alle numerose iniziative di sensibilizzazione promosse a livello provinciale in tutte le scuole, ben volentieri supporta il prezioso lavoro della polizia stradale contribuendo alla fornitura di materiale di supporto agli agenti”.
L’Aci, ha così provveduto (alla donazione di occhiali di simulazione alcolemia da 0.6 a 0.8 g/l, di un dispositivo elettronico portatile che facilita l’operatore nella lettura del tachigrafo digitale negli autocarri, di un televisore a schermo piatto, di una cassa amplificata con microfono wireless e di un notebook.
La comandante Carletti, accompagnata dal sovrintendente Alfio Scuderi, si è detta particolarmente grata della donazione dell’Aci nella convinzione che le attività educative e di sensibilizzazione promosse dalla stradale abbiano maggiore incisività e capacità di penetrazione nei giovani rispetto alle attività di repressione. Ed è appunto sulla scia di questo convincimento che la Stradale, insieme all’Aci, ha voluto implementare le attrezzature a supporto delle attività di prevenzione – Il Direttore Gabriele Irelli