TERAMO – Un imbarazzo e una sofferenza non ben definita che impedisce il normale svolgersi di attività amministrative e l’impedimento di delibere, decreti urgenti e firma del nuovo presidente all’interno dell’Azienda Ater.
Il dott. Alfredo Grotta, ancora non insediatosi, che, pur essendo stato nominato o eletto, non ha ancora assunto ufficialmente il proprio ruolo o funzione. A 180 giorni limite consentito e ben oltre, la Giunta regionale Marsilio dovrà prendere atto e dare risposta immediata ai cittadini e a tutti gli inquilini ERP che da anni attendono di vedersi riconosciuti i loro diritti.
Intanto, centinaia di famiglie, sono costrette a subire il freddo e non poter accendere la caldaia per un po’ di acqua calda. Del Dott. Alfredo Grotta, ad oggi, nemmeno l’ombra e tutto è ancora in alto mare. Un ritardo inaccettabile che mette in luce una gestione amministrativa totalmente inefficace e priva di programmazione.
A mio esclusivo avviso, la situazione è aggravata da un organigramma carente: l’Ater è ormai priva di un direttore e un dirigente, lasciando i dipendenti in uno stato di disperazione per l’assenza di punti di riferimento e di guida operativa. Nel frattempo, gli inquilini delle case popolari continuano a vivere in condizioni di gravissimo disagio abitativo: alloggi vuoti non ancora messi a disposizione del Comune di Teramo; lavori di ristrutturazione bloccati e molte palazzine sono state escluse dal bonus 110%; gli ascensori fermi e inutilizzati da anni con gli inquilini bloccati dentro casa.
Questa situazione rappresenta non solo una grave violazione dei diritti degli inquilini, ma anche un pesante disservizio per l’intera comunità. I dipendenti, senza una guida e senza risposte sono abbandonati a se stessi, mentre l’ente sprofonda nell’immobilismo più totale. Il SICET – CISL chiede con urgenza che il Presidente Marco Marsilio intervenga con urgenza, si assuma le proprie responsabilità, vedere quale è la problematica e agire in modo coatto per la risoluzione di tale problema, in modo che si possa avviare a nominare il consiglio di amministrazione e successivamente la nomina un direttore e un dirigente capaci di riportare ordine nell’ente; avviare gli interventi necessari per rispondere ai bisogni degli inquilini e dei dipendenti. Un ente pubblico ha il dovere previo supporto politico di operare con sicurezza e competenza per garantire servizi adeguati e risposte tempestive ai cittadini. Il diritto alla casa dignitosa e alla qualità del lavoro non può più attendere!!! – Antonio Di Berardo, Sicet Teramo –