GIULIANOVA – Si rinnova nell’ambito dei festeggiamenti per il patrono di Giulianova, San Flaviano, per iniziativa del Polo Museale Civico, il convegno di studi in onore del patriarca di Costantinopoli che si svolgerà sabato 23 novembre, nel Loggiato “R. Cerulli” sotto piazza Belvedere alle ore 16.00. Il tema scelto per questo secondo appuntamento è quello dei “Vescovi aprutini tra fede, storia e arte”. Ad aprire il pomeriggio saranno il saluto del Sindaco Jwan Costantini e del Vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi e a seguire l’intervento dell’arciprete di Giulianova, don Vincenzo Manes, patrologo, che tratterà un aspetto saliente delle vicende che caratterizzano l’opera di San Flaviano, ossia quello della difesa delle due nature di Cristo nel dibattito teologico del V secolo tra Roma, Costantinopoli e Alessandria. A seguire, il padre cappuccino biblista p. Giannicola Paladino, approfondirà le radici dell’episcopato nei primi scritti cristiani. L’ufficio beni culturali della Diocesi di Teramo-Atri porterà il suo prezioso contributo scientifico grazie al suo direttore don Filippo Lanci, patrologo, e a Francesca Petrella, vice-direttore e archivista. Lanci tratterà la figura di San Berardo, padre dell’episcopato aprutino, attraverso la rilettura pastorale che ne fecero i suoi successori nel periodo della Riforma tridentina, mentre Petrella traccerà i profili di due vescovi di Teramo assurti agli onori degli altari lungo i secoli: il Beato Antonio Fatati e il Servo di Dio Amilcare Battistelli.

Sirio Maria Pomante, direttore t.s. dei musei civici e ispettore onorario della Soprintendenza, accompagnerà gli intervenuti in un viaggio alla scoperta delle imprese artistiche realizzate e ispirate dai vescovi aprutini dal Medioevo al Rinascimento. Concluderà l’incontro Cinzia Falini, responsabile della biblioteca “P. S. Colangeli” della Fondazione “Piccola Opera Charitas” e presidente “AIB Abruzzo”, per ripercorrere la vita dell’Arciconfraternita giuliese di “Santa Maria della Misericordia”, fondata nel 1474 dal vescovo Giannantonio Campano e rinata dopo più di un secolo per impegnarsi nella prosecuzione delle tradizioni e per il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale, soprattutto ecclesiastico. Anche in questa occasione l’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Teramo sostiene l’iniziativa e accredita 2 cfp ai professionisti partecipanti.