TERAMO – Incontro questa mattina tra il sindaco Gianguido D’Alberto ed il manager Stefano Gavioli sul futuro della Teramo Ambiente.

“Avevamo annunciato che questa settimana ci sarebbe stato il primo incontro con il dottor Gavioli, a seguito del passaggio che è stato così definito e formalizzato la scorsa settimana”, ha detto D’Alberto, “Non torno su quanto già detto, anche sull’accelerazione che abbiamo voluto imprimere alla definizione di una procedura di evidenza pubblica che, di fatto, stava determinando un pericolosissimo stallo anche nella definizione del futuro della Teramo Ambiente”. Il sindaco ha spiegato che l’incontro di questa mattina è il primo con Gavioli. “Questo è un primo incontro che servirà a fare il punto della situazione, una primissima valutazione per definire anche i contenuti dell’assemblea che è stata convocata per lunedì 25 e per affrontare i grandi temi che riguardano la nostra più importante partecipata, avviando un percorso che è relativo a questa nuova fase”, ha detto D’Alberto. “Dovremo uscire da un bivio che è quello che abbiamo descritto e raccontato in questo anno di mandato. Attendevamo la definizione della procedura e adesso, quindi, si apre la nuova fase affronteremo con grande determinazione e convinzione, in un momento delicato della Teramo Ambiente che però, sul piano dei contenuti e dei risultati, sta producendo qualcosa”. Il sindaco ha poi proseguito: “Sul piano della scelta amministrativa e della volontà dell’obiettivo di ridurre la Tari, avete visto anche i numeri e i dati pubblicati da Cittadinanzattiva. Il Comune di Teramo è l’unico che va in diminuzione per della Tari gestita dalla Teramo Ambiente, di circa il 10 per cento, così come avevamo annunciato, promesso, voluto e attuato. Ci sono degli spiragli – prosegue D’Alberto – e degli aspetti positivi sui quali poter lavorare per dare un futuro alla Teramo Ambiente ed ai suoi lavoratori, nell’ottica però duplice di tutelare gli interessi dei nostri cittadini che in questi anni – lo dico chiaramente al dottor Gavioli – hanno pagato in termini di gestione della Teramo Ambiente. E’ stato un prezzo politico altissimo: l’ho sempre dichiarato e l’ho sempre detto e, anche a tutela soprattutto dei nostri lavoratori e delle loro  famiglie, che per troppo tempo sono rimasti in attesa di vedere un percorso che siamo chiamati a definire”. Anche il manager Gavioli è intervenuto sottolineando che “…qualsiasi dichiarazione è prematura: siamo qua per iniziare”. Il sindaco ha concluso evidenziando che è prematuro rilasciare dichiarazioni per un motivo semplice: “La vera partita del rapporto tra Comune e Teramo Ambiente non è tanto sulla composizione societaria sull’asset: la vera partita è quella relativa all’affidamento dei servizi che vive ancora una situazione di precarietà. E di questo ovviamente inizieremo a parlare oggi, perché è una problematica lunga oltre dieci anni che non si chiuderà in un giorno”. Alla domanda se avesse già incontrato Ranalli, D’Alberto ha replicato con un “no”: rimane aperta la questione su chi sarà il prossimo amministratore delegato, anche se in tanti pensano che possa essere lo stesso Gavioli.

Ascolta l’intervento del sindaco Gianguido D’Alberto