Otto giornate sono agli archivi nel campionato di basket di A2 Est. Il Roseto Sharks non riesce a scrollarsi di dosso lo zero nella casella delle vittorie esterne, quattro battute d’arresto su quattro in questa prima parte di stagione lontano dal Pala Maggetti. Anche al Pala Carnera, contro una Udine lanciatissima e giunta al quarto successo di fila, i biancazzurri si sono dovuti arrendere. L’allungo decisivo per i friulani degli ex Cavina e Genovese, è arrivato nel terzo quarto ma poi la formazione di coach D’Arcangeli ci ha messo anche del suo con zero canestri messi a segno nei primi sei minuti dell’ultimo quarto. La sterilità offensiva è stata la chiave della sconfitta tenendo ben presenti i 12 punti segnati appena nel secondo e quarto periodo, numeri che non possono, di certo, far pensare ad ambire ad un colpo esterno. E, nel prossimo turno, un’altra gara esterna, ad Imola contro l’ex Emanuele Di Paolantonio. Giornata, l’ottava di campionato, importante sotto tutti i punti di vista. Il big match del Pala Savelli è andato alla Fortitudo Bologna che, dunque, resta in testa alla classifica a punteggio pieno. Bella partita nella quale il Montegranaro ha prevalso nel terzo quarto (parziale di 26-15) ma la risposta degli emiliani, nell’ultima parte del confronto, è stata decisa ed inesorabile: 15-27 il break che ha decretato il 71-76 conclusivo. Continua la marcia inarrestabile di Treviso, quarto successo nelle ultime cinque giornate. Questa volta a cadere, rovinosamente, sotto i colpi dei trevigiani, è stata Jesi. Ottimo momento di forma anche per Ravenna che ha rifilato un ventello a Mantova con Adam Smith scatenato, 23 punti, di contro i lombardi hanno deciso di cambiare guida tecnica: sollevato dall’incarico coach Alberto Seravalli, al suo posto l’esperto Alessandro Finelli. Avvincente fino all’ultimo istante il derby emiliano con Forlì che vince a Ferrara portando sei uomini in doppia cifra. Gli estensi si rammaricano ma applaudono alla prestazione monstre di Swann: 43 punti messi a segno con 8/14 dalla linea del tiro da tre. La sorpresa di giornata è arrivata da San Lazzaro dove il Cento, rivelazione di questa prima di campionato, è stata superata dall’Assigeco con i piacentini che devono ringraziare l’ex Roseto, Ogide, autore di 21 punti. Bel colpo esterno dell’Imola di coach Emanuele Di Paolantonio che espugna il campo del fanalino di coda Cagliari, successo perentorio e mai in discussione, con strappo decisivo arrivato nel terzo quarto (10-25 il parziale) con cinque giocatori in doppia cifra e la coppia Crow – Raymond, 42 punti in due. 33 punti di Voskuil non bastano, infine, alla Bakery Piacenza per evitare la sconfitta interna contro Verona che conferma l’ottimo stato di forma e si mette in una posizione di classifica decisamente più tranquilla rispetto ad una settimana fa.