TERAMO – Ci sono fasi, nella vita, quando una nuova realtà impone d’affossare il passato: è così anche nello sport e nel calcio.

Teramo ne ha vissute troppe per guardarsi indietro, è giusto che viva il presente e che si interroghi sul futuro: mai come stavolta quel che è stato va regalato ai posteri, con i tanti enigmi che furono e con l’apice toccata nell’estate del 2022, quando per la seconda volta in 15 anni, il calcio biancorosso scomparve.

Sarà il tema predominante che cercheremo di trainare stasera nella vetusta Supergol, che prosegue il proprio interminabile percorso in barba a chi ci adora e che non potrà mai dire d’aver saputo fare altrettanto in televisione, anzi…

E’ ovvio che il parterre di stasera sarà sgombero, come sempre è stato e sarà, da vincoli: Antonio Valbruni, Alfredo Napolitani e Giuseppe Bracalenti, acquisiranno, leggendoci, quello che è semplicemente il nostro pensiero, ancorato al rendimento sportivo del Città di Teramo: sei risultati utili in 7 gare, con tre vittorie e tre pareggi, con il quarto posto in classifica a tre punti dalla vetta (ah… c’è proprio il Fossombrone lassù!), con lo stesso rendimento de L’Aquila milionaria che punta dichiaratamente a salire di categoria e con due partite in 4 giorni, da mercoledì 23 a domenica 27 ottobre, da disputare al “Bonolis”, anzi in casa. Quell’impianto, infatti, non sarà più da conquistare.

Appuntamento alle ore 20:30 su Super J (la trasmissione sarà in rete su ekuonews.it dalle ore 23:00).