PESCARA – Con riferimento alla riunione di apertura del tavolo di discussione sindacale avvenuta lo scorso 27 luglio, le Organizzazioni Sindacali di categoria FP CGIL, UIL FPL e FIALS hanno chiesto un incontro urgente, per un tavolo di confronto ex art.6 CCNL Comparto Sanità 2016/2018, ai Presidenti della Regione Abruzzo e della Regione Molise, e ai rispettivi Assessori Regionali alla Sanità, “avviare un confronto finalizzato ad emanare le ‘linee generali di indirizzo per lo svolgimento della contrattazione integrativa’, in ordine all’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali; alle metodologie di utilizzo da parte delle Aziende ed Enti di una quota dei minori oneri derivanti dalla riduzione stabile della dotazione organica del personale di cui all’art. 39, comma 4del CCNL 7/4/1999 (Finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, della parte comune dell’ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale specifica); alla modalità di incremento dei fondi conseguente l’aumento della dotazione organica del personale o dei servizi; alle prestazioni aggiuntive del personale; alle problematiche connesse al lavoro precario e ai processi di stabilizzazione del personale ‘piramidato’ e, in primis, l’erogazione del cosiddetto Premio Covid”.
“Non è più tempo di attese, pretendiamo risposte all’altezza delle nostre rivendicazioni – chiosano i sindacati in una nota sottoscritta anche dalla RSU dell’IZS di Teramo –. La Regione Abruzzo e Molise convochino urgentemente un tavolo con le Parti Sociali”.