TERAMO – Torna il tradizionale appuntamento con l’informazione scientifica in nefrologia. Domani e sabato nell’auditorium del’istituto Alessandrini-Marino di Teramo si svolgerà la 23esima edizione di “Aggiornamenti in Nefrologia Clinica” organizzata dall’Uoc di Nefrologia e Dialisi della Asl di Teramo diretta da Luigi Amoroso.
Il convegno, i cui relatori sono i massimi esperti in campo nazionale ed internazionale nella disciplina della Nefrologia, si rivolge a medici nefrologi, internisti, medici di medicina generale e infermieri nell’obiettivo di confrontarsi con le varie figure professionali per affrontare in modo organico le problematiche dei pazienti nefropatici. La malattia renale cronica interessa il 7% della popolazione italiana e raggiunge valori fino al 50% in presenza di diabete, ipertensione, obesità e dislipidemia.
L’Uoc di Nefrologia e Dialisi oltre a svolgere attività assistenziale a favore di pazienti nefropatici attraverso la degenza nefrologica e gli ambulatori dedicati alle varie condizioni morbose della malattia renale cronica, ha in carico 176 pazienti in trattamento emodialitico periodico dei quali 44 in dialisi peritoneale e 5 in emodialisi domiciliare assistita con l’infermiere, quest’ultima unica realtà nella regione Abruzzo con una penetranza delle metodiche dialitiche domiciliari par al 28% rispetto alla media nazionale del 16%. Nel 2022 sono stati effettuati più di 35.000 trattamenti emodialitici.
Da 23 anni l’Uoc del Mazzini organizza il convegno in cui vengono trattati gli argomenti più innovativi in campo nefrologico. I lavori, aperti dal direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, si articoleranno in due letture magistrali e quattro tavole rotonde. La prima lettura magistrale, svolta dal presidente della Società italiana di Nefrologia Stefano Bianchi, prenderà in considerazione le sfide future in ambito nefrologico in considerazione della grande transizione in atto nella sanità e nella società. La seconda lettura riguarderà l’applicazione dell’intelligenza artificiale in nefrologia che permetterà in un futuro molto prossimo mediante l’applicazione di algoritmi integrati una migliore gestione del paziente nefropatico.
Le quattro tavole rotonde saranno dedicate alle problematiche clinico-terapeutiche più attuali in campo nefrologico e dialitico.
Tutte le sessioni saranno seguite da discussione che sarà l’occasione di confronto nell’obiettivo di un costante miglioramento delle conoscenze e della pratica clinica finalizzate a migliorare sempre di più il benessere dei nostri pazienti.