TERAMO – Grande entusiasmo e straordinaria partecipazione per l’evento “Allenarsi per il Futuro”, andato in scena stamane presso l’Università degli Studi di Teramo con rilevanti testimonial nazionali e prologo al “Trofeo d’Abruzzo” – il torneo internazionale di pallacanestro organizzato dalla Fondazione Bruno Ballone, che vedrà sfidarsi sabato e
domenica prossimi al PalaScapriano, team del calibro di Bayern Monaco,Aek Atene,Victoria Libertas Pesaro e Scaligera Basket Verona.
In un’Aula Magna gremita di studenti in rappresentanza di tutti gli istituti scolastici cittadini di secondo grado, il
Liceo Classico “Melchiorre Delfico”, il Liceo Scientifico “Albert Einstein”, l’IIS “Alessandrini Marino”, l’IIS “Di Poppa-Rozzi”, l’IIS “Pascal-Comi–Forti”, l’ Istituto Magistrale “G.Milli” ed il Convitto Nazionale “M.Delfico”, a fare gli onori di casa è stato il Magnifico Rettore Dino Mastrocola: «Ricordo con piacere i momenti meravigliosi vissuti con l’allora Teramo Basket, le gesta di atleti indimenticabili e per questo ringrazio Carlo Antonetti. Credo che questa città abbia bisogno di tornare a respirare eventi d’alto livello, pertanto l’auspicio è di rivivere quei fasti sportivi, anche per il ruolo che lo sport riveste nella formazione, nella comunicazione e nella cultura».
Gli ha fatto eco il Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, Christian Corsi: «Sono davvero contento dell’energia sprigionata quest’oggi da una platea così giovane. È una giornata importante per la Facoltà e l’Università di Teramo perché sottolineiamo valori imprescindibili dello sport quali rispetto, accogliere le diversità, superare le discriminazioni, lavorare di squadra. Allenarsi per il futuro significa raggiungere gli obiettivi con studio, impegno e sacrificio, senza scorciatoie, ed incontri come questo valorizzano il confronto tra pari e rappresentano l’esempio migliore di come riuscire a fare squadra nel nostro territorio».
Dopo il saluto istituzionale di Antonella Ballone, Vice-Presidente della Fondazione Ballone, ha poi preso la parola il Membro del Comitato Scientifico, Carlo Antonetti: «Questo palcoscenico rievoca ricordi indelebili, quando con l’allora Rettore Luciano Russi presentavamo qui le nostre squadre. I giovani devono conoscere la storia e la cultura della propria città, oggi è anche un momento per capire che Teramo è stata centrale nella pallacanestro italiana e nel prossimo weekend quattro club prestigiosi della geografica cestistica europea daranno spettacolo al PalaScapriano, consentendo di ri vivere emozioni straordinarie e per questo invito tutti a partecipare, in memoria di Bruno Ballone. In Italia si parla molto di sport ma se ne pratica poco: fare sport, invece, significa comprendere la cultura della vittoria e della sconfitta, gestirne l’emotività, apprendere il valore del rispetto, e ci insegna che, con impegno e sacrificio, nulla è impossibile».
Dopo gli interventi degli arbitri teramani Gianpaolo Calvarese, attuale consulente dell’AS Roma e ambassador del progetto e Federico Di Francesco, che hanno dialogato a più riprese con la giovane e appassionata platea, e del Deputy General Manager & Corporate Vice Presidente Human Resources Bosch Group South Europe, Roberto
Zecchino, la chiusura è stata affidata ad Alessandro Mamoli, giornalista di Sky Sport Italia, fresca voce degli Europei di Basket: «Quando ci sono ragazzi cosi giovani faccio fatica a dire di no, in tanti mi scrivono quotidianamente, oggi è come rispondere con un messaggio unico a tante persone. La palla a spicchi italiana può continuare a crescere con una sana programmazione, costruendo delle basi solide e Teramo, sotto questo profilo, manca alla pallacanestro italiana».