TERAMO – Ha subito un ulteriore rallentamento l’iter per i lavori di ripristino della palazzina Ater numero 48 (con 32 alloggi) in via Gelasio Adamoli a Colleatterato Basso. Il progetto definitivo per il miglioramento sismico dell’immobile sgomberato circa 3 anni fa, diventato il simbolo della ricostruzione, era stato presentato il 3 luglio scorso ma ha subito richieste di integrazione da parte dell’USR. Lunedì 26 luglio sarà nuovamente all’attenzione dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e del Genio Civile: da lì dovrà arrivare il nulla osta. E’ ovvio che l’inizio dei lavori slitterà di alcuni mesi. Dall’USR si pensa di ottenere il nulla osta entro settembre: da ciò l’avvio della gara d’appalto che non sarà prima di ottobre. Tempi, si spera che non subiscano ulteriori allungamenti. “Noi come Ater rispettato la tempistica – ci tiene a precisare il Commissario Nicola Salini – i tecnici incaricati hanno avuto dovuto rimodulare il progetto con alcune integrazioni necessarie. anche alla luce delle nuove normative uscite come lo Sblocca-cantieri”. Insomma per veder partire i cantieri a Colleatterrato si dovrà attendere ancora un po’.