D’AMICO IN REPLICA AL CONSIGLIERE VERRECCHIA
SULLA CONFERENZA STAMPA DEL PATTO PER L’ABRUZZO
L’AQUILA – “Mi spiace non essere stato chiaro per il consigliere Verrecchia. La questione è semplice e pone due riflessioni. La prima: Scopriamo dopo le ore 23:00 dello scorso 10 marzo che nell’ultimo trimestre 2023 la Asl 1 aveva un disavanzo di oltre 46 milioni; la Asl 2 di 42 milioni, la Asl 3 di 26,6 milioni, mentre la Asl 4 di 7 milioni e mezzo. La maggioranza di centrodestra, che parlava di “modello Abruzzo da esportare”, tra l’altro modello che solo due giorni fa è stato sconfessato dal crollo dei LEA, era a conoscenza di questi dati mentre finanziava scuole di danza, associazioni sportive e arti marziali per 22 milioni e 322 mila euro? Le opposizioni sicuramente no!
Ma, pur volendo ipotizzare che la maggioranza non fosse a conoscenza dell’enorme disavanzo delle Asl, oggi con questo stato di cose agirebbe allo stesso modo nel corso della legge di bilancio?
La seconda questione è matematica: abbiamo ampiamente dimostrato con l’analisi dei numeri la correlazione che lega l’aumento dei finanziamenti a pioggia con l’aumento del consenso del centrodestra. Come lo spiega invece Verrecchia?
Il Patto per l’Abruzzo si è dato risposte. Per la prima questione ritiene che se il centrodestra fosse stato a conoscenza dei disavanzi e avesse comunque finanziato balli, karate e altre attività similari avrebbe dimostrato irresponsabilità nell’utilizzo dei fondi pubblici.
Per la seconda questione invece appare evidente che la Legge mancia ha finalità elettorali, lo abbiamo sempre denunciato e continueremo a farlo fin quando non verrà sradicata questa pessima abitudine nella gestione delle risorse pubbliche” così Luciano D’Amico in replica al Consigliere regionale Verrecchia sulla conferenza stampa tenuta al Patto per l’Abruzzo.