TERAMO – In occasione delle elezioni svoltesi per la prima volta sulla scorta del recente “Regolamento sui diritti e doveri di partecipazione, di democrazia diretta e partecipativa e di informazione dei cittadini” (approvato dal Consiglio comunale di Teramo con deliberazione n. 21 del 30.06.2020), la Macroarea n. 1, denominata “Castello e dintorni” – comprendente indicativamente le zone di Viale Bovio, Viale Cavour, Viale Crucioli e Viale Mazzini – ha proclamato l’elezione dei propri organi. E’ stata eletta Referente della Macroarea n. 1 Wilma Di Pietro Macozzi, la quale è la prima donna a rappresentare l’area urbana del quartiere “Il Castello” e le popolose, residenziali e commerciali aree adiacenti. Con lei sono stati eletti quale Referente vicario Adalberto Casalena e i membri del Collegio dei portavoce nelle persone di Erminia Di Francesco, Santina Di Marcello, Mariapia Gramenzi, Viviana Micheli e Giuseppe Urbani.
La neoeletta Referente Wilma Di Pietro Macozzi possiede una lunga e ricca esperienza nell’ambito del volontariato, in particolare tramite il servizio nella Croce Rossa, ed è molto attiva nella vita culturale e sociale della città, per la quale ha sempre mostrato un grande interesse e un impegno generoso. Un segnale particolarmente positivo è dato dall’elezione di 5 donne sui 7 membri totali dell’organo di coordinamento.
Ricordiamo che, dato che la Macroarea n. 1 è la prima a rendersi operativa fra le 11 totali nelle quali è diviso il territorio comunale, ai sensi dell’art. 19 comma 13 del predetto Regolamento comunale “Le macroaree avranno la funzione di coordinare le interlocuzioni tra i comitati di quartiere o di frazione costituitisi al loro interno e l’Amministrazione comunale nonché quella di promuovere, su impulso e richiesta dei residenti, attività di facilitazione di dibattiti, analisi e studi finalizzati alla risoluzione di problematiche che interessano più quartieri e frazioni, sia nella loro totalità che in ambiti parziali ovvero in area attigue a più quartieri, anche se di competenza territoriale di uno o più di essi. Le deliberazioni da adottare saranno sottoposte al dibattito assembleare dei cittadini direttamente interessati in quanto residenti negli ambiti territoriali di competenza attraverso la discussione dei punti fissati all’OdG”. Inoltre, il successivo comma 14 del medesimo art. 19 prescrive che “il Comune di Teramo, su temi relativi alle questioni dei quartieri e delle frazioni, avrà come propri interlocutori i referenti delle macroaree”.
“Inizia così una nuova fase democratica che siamo certi potrà portare positivi e fecondi risultati alla cittadinanza, la quale da oggi ha un canale privilegiato di discussione e di proposta per interloquire con l’Amministrazione e far valere idee e diritti per il benessere e lo sviluppo di tutta la città di Teramo”, si legge nella nota ufficiale.