La Pedemontana Marche-Abruzzo-Molise è un’infrastruttura strategica di cui si parla oramai da diversi anni, oggetto di numerosi accordi e intese tra Stato, Regioni e Province interessate. La sua realizzazione, per cui sono state stanziate già risorse importanti, è completata solo per alcuni lotti ma che ad oggi non è stata ancora completata nella sua interezza. Questa infrastruttura a scorrimento veloce alleggerirebbe il carico vdi traffico sulla A14, un’autostrada che nel tratto passante per la Provincia di Fermo ed Ascoli Piceno si restringe da 3 a 2 corsie di percorrenza. Permettendo un accesso rapido all’entroterra marchigiano abruzzese molisano la Pedemontana potrebbe combattere il fenomeno dello spopolamento, ma soprattutto diventare un’infrastruttura utile per la ripartenza economica di alcune aree che vivono una crisi decennale senza precedenti e che hanno e stanno vivendo gli effetti generati dai recenti eventi sismici del 2016 e 2017. Un tratto della Pedemontana non realizzato riguarda il collegamento di Ascoli Piceno con la città di Teramo, (Valle del Tronto, Val Vibrata, Valle del Tordino). Questo tratto ad oggi non è completo, mancano infatti alcuni lotti indispensabili per renderlo operativo. E’ la ennesima incompiuta di tante opere infrastrutturali italiane. Per comprendere le cause della mancata realizzazione sebbene quest’opera fosse stata ritenuta strategica per le regioni interessate Mauro Coltorti, Presidente dell’8a Commissione, Lavori pubblici e comunicazioni del Senato e Rachele Silvestri della 10a Commissione, Attività produttive della Camera, entrambi portavoce del Movimento 5 Stelle hanno avuto ieri mattina un proficuo incontro al CIPE, il Comitato interministeriale per la programmazione economica. Il Presidente del CIPE si è impegnato a ricostruire lo stato della procedura. Il tratto di questa infrastruttura che collega Ascoli Piceno a Teramo, se realizzato garantirebbe un rapido collegamento delle Marche meridionali con la parte nord dell’Abruzzo e dunque con l’autostrada A24 che collega il versante adriatico con quello tirrenico riferiscono i Senatori Giorgio e Gabriella Di Girolamo. Si farebbe fronte ad alcuni dei problemi di importanza prioritaria per le aree di crisi industriale della Valle del Tronto e della Val Vibrata indica la deputata Rachele Silvestri. La nostra priorità, come forza di governo, è ammodernare il Paese e completare le infrastrutture già avviate ma incomplete o per mancanza di finanziamenti o, purtroppo, per problematiche di natura burocratica e amministrativa.