TERAMO – L’ingresso di Berardo Rabbuffo potrebbe essere letto come strategico per un riavvicinamento della Lega al tavolo di centro-destra? Chissà, l’ex vice sindaco di Teramo negato una propra candidatura, se non come consigliere comunale, ma intanto si fanno tante ipotesi. “Il Carroccio lavora per l’unità del centro-destra – ha dichiarato il segretario regionale Luigi D’Eramo – . Il toto nomi non ci piace, preferiamo lavorare sul programma”. D’Eramo non ci sta neanche a discutere su eventuali diktat romani relativi alla scelta del candidato. “Appartengono ad una logica politica obsoleta e superata. Il sindaco di Teramo devono sceglierlo i teramani”.
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