TERAMO – Nuovo bando parcheggi del Comune di Teramo, “brutte sorprese per i lavoratori e promesse non mantenute alle Organizzazioni Sindacali: a rischio i posti di lavoro”. Così le organizzazioni sindacali Filcams Cgil Teramo e Fisascat Cisl Abruzzo-Molise che hanno appreso “con amarezza e costernazione l’uscita del nuovo bando di gara d’appalto con modalità project financing riguardo il servizio parcheggi del Comune di Teramo. Dopo svariati incontri e dopo che, soprattutto negli ultimi 20 giorni, abbiamo cercato più volte un’interlocuzione con il Comune di Teramo per tentare di avere rassicurazioni riguardo i posti di lavoro, abbiamo ricevuto solo un’unica risposta ‘state sereni’. Nonostante questo abbiamo chiesto al Comune di Teramo di fornirci le garanzie giuridiche per i 26 lavoratori che attualmente sono impiegati nel servizio parcheggi della città e la settimana scorsa, dopo aver avuto 5 incontri con l’assessore Verna, il Sindaco e il Vice Sindaco, abbiamo convocato un’assemblea con i capigruppo del Consiglio Comunale per discutere e sviscerare le preoccupazioni circa i livelli occupazionali e salariali”.
“Il 12 Maggio – informano i sindacati in una nota – l’assessore Verna al microfono di una tv rilascia una dichiarazione ‘garantiremo tutti i posti di lavoro a 36 ore’. Lunedì 17 Maggio è uscito il nuovo bando che, purtroppo, ha riservato soprese amare per i lavoratori. Il numero dei posti di lavoro è 23, nella tabella riguardante il personale viene citato espressamente il part time al 78.95% (che in base al CCNL cooperative sociali è di 30 ore settimanali) e, dulcis in fundo, dei 23 posti di lavoro ben 4 sono riservati per lavoratori a chiamata, che andranno in sostituzione (praticamente devono ‘augurarsi’ malattie e sventure ai propri colleghi). Avevamo paventato il rischio di un bando che non garantisse i lavoratori attuali del servizio parcheggi del Comune di Teramo e avevamo chiesto di incidere in maniera netta e decisa sul nuovo bando. Purtroppo le nostre richieste non sono state accolte e oggi siamo costretti a leggere un bando che rischia seriamente di compromettere i livelli occupazionali e salariali dei lavoratori. Perché il Comune di Teramo non ci ha informato che si prevedono 4 lavoratori a chiamata? Perché il Comune di Teramo non ha voluto inserire le garanzie salariali, occupazionali e orarie nel nuovo bando dei parcheggi?”.
“Noi non ci stiamo e martedì 25 Maggio saremo insieme ai lavoratori sotto al Comune di Teramo per protestare e dimostrare la nostra netta contrarietà riguardo un bando che può seriamente compromettere il futuro di 26 persone. Noi non vogliamo un ‘assessore’ o un ‘sindaco’ a chiamata e non vogliamo che le lavoratrici e i lavoratori del servizio parcheggi del Comune di Teramo diventino lavoratori a chiamata, ma soprattutto non vogliamo che vedano un futuro incerto. Noi continueremo a chiedere 36 ore per 26 posti di lavoro, non un minuto in meno”, concludono Mauro Pettinaro Filcams Cgil e Luca Di Polidoro Fisascat Cisl.