TERAMO – Stamattina nella sala consiliare dell’Ater, in via Roma, sono state consegnate le prime 7 chiavi delle 50 unità abitative assegnate a nuclei familiari residenti in edifici distrutti o danneggiati dagli eventi sismici. Gli immobili, individuati dalla Protezione Civile, sono stati acquistati dall’ Azienda Territoriale edilizia Residenziale con fondi regionali e assegnati dal Comune.

“Grande soddisfazione perchè oggi diamo avvio alla fase di consegna delle chiavi delle 50 case individuate e assegnate dall’ente comunale, nonostante ci si trovi in una fase ancora di emergenza sanitaria”, ha detto il presidente dell’Ater Maria Ceci. “Ciò dimostra l’impegno dell’Ater per garantire risultati che sono frutto di un lavoro sinergico, svolto con la Regione Abruzzo, la Protezione Civile e soprattutto il Comune di Teramo. Per gli ovvi motivi di emergenza sanitaria e distanziamento sociale, abbiamo dovuto inevitabilmente calendarizzare e fissare degli appuntamenti per consegnare tutte le chiavi”.

Ce ne sono altre 35 da assegnare. “Prima della consegna, il Comune deve perfezionare l’assegnazione ma so che l’ente sta lavorando in tal senso”, ha aggiunto la presidente. E c’è anche un’altra notizia positiva. “E’ stato pubblicato il 13 maggio il bando per l’affidamento dei lavori del primo edificio-simbolo di via Adamoli. Entro il 25 giugno dovranno essere consegnate tutte le offerte. Stiamo già lavorando per questo, perchè rappresenta tanto per la ricostruzione. Al momento è stata rispettata la tempistica nonostante il covid-19. Ci auguriamo che i lavori possano partire quanto prima”, conclude Ceci.

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