Oggi è 21 Aprile.
Tra venti giorni scade il termine per depositare le liste per il rinnovo del Consiglio comunale.
Fino ad oggi, volutamente, ho preferito il silenzio.
Fosse solo perché-e lo ripeto anche stavolta a scanso di equivoci e strumentali pettegolezzi-io non sarò candidata a Sindaco; scelta da me maturata e resa nota da tempo.
Ma, mettiamola così, scrivo questo post-che forse sarà lungo, “semplicemente” come attuale Capogruppo della Minoranza.
In un tempo ormai maturo.
E parlerò solo di me.
Con chiunque abbia avuto modo di confrontarmi, sui modi potrei scrivere altri fiumi di parole, in questi giorni, ad un certo punto dei ragionamenti è arrivato un must: ” ma tu sei Consigliere in Provincia, quindi ti devi ricandidare”.
Ed è così che mi sono resa conto che in 15 anni di impegno pubblico, teso sempre alla crescita del mio paese, lontano da interessi di parte e pronta a dover fronteggiare anche bassi attacchi gratuiti, personali o rivolti alla mia famiglia, non mi sono fatta conoscere davvero e fino in fondo.
Io sono onorata di svolgere il ruolo di Consigliere Provinciale.
Sono grata a chi si è speso per me ed a tutti gli amministratori che hanno scritto il mio nome, votandomi.
Ma non sara’, come non e’, il mio impegno pubblico, di secondo livello, a condizionare la scelta che farò su Mosciano.
L’impegno in Provincia non è un palla al piede che ferma o accelera-a seconda di quanto è lunga la catena- la mia andatura politica.
Al contrario.
Mi viene da paragonare il ruolo che svolgo in Provincia come alle ali che Mercurio aveva ai suoi piedi.
Ed è chiaro che, in nome di quella libertà che le ali danno, io sceglierò cosa fare.
Tenendo conto che certi valori-come la libertà appunto- per me non sono e non saranno mai negoziabili.
Il mio impegno, pertanto, dipenderà, laddove proseguisse, dal ricordo chiaro di chi mi è stato vicino a fronte di chi ha boicottato le mie ambizioni, da chi avrà la capacità di saper valorizzare quel patrimonio di azioni e battaglie che, insieme a veri amici che in questo momento non nomino, ho portato avanti in nome di Mosciano.
E se un passo dovrò fare, io che ho deciso di non muovermi proprio per vedere cosa sarebbe successo, lo farò in avanti.
Ma verso me stessa.
Perché solo rispettando me stessa potrò rispettare il lavoro di 15 anni svolto per Mosciano e tutti coloro che, sinceramente, mi hanno sempre sostenuta.
Ma, soprattutto, solo così facendo continuerò a portare rispetto al cognome che porto.
L’unica stella polare di ogni mia decisione.
Buona domenica a tutti!
Maria Cristina Cianella