TERAMO – “Con la delibera dirigenziale che anticipa e fissa i contenuti del bando di gara per la gestione dei parcheggi a pagamento per i prossimi 8 anni, arriva la conferma di quanto abbiamo denunciato nei mesi scorsi: la gara ha già un vincitore prima ancora di essere svolta e gli interessi tutelati sono quelli della Easy Help/Costruttori teramani, a discapito non solo della Tercoop e dei lavoratori usati come specchietto per le allodole, ma degli stessi cittadini utenti”. Così una nota della cooperativa sociale, che continua: “Nella suddetta delibera non vengono definiti gli inquadramenti contrattuali e un orario minimo da garantire al personale riassorbito: degli annunciati full time non c’è traccia. “Viene ribadita la generica salvaguardia dei posti di lavoro ‘compatibilmente con l’equilibrio economico-finanziario’, quindi i 23 o 26 o 28 attuali addetti eventualmente riassorbiti dovranno accontentarsi di quello che passerà ‘il convento’, di quello che resterà al netto degli investimenti e degli utili di impresa previsti dal concessionario. Considerando che i ricavi saranno anche inferiori di quanto previsto nel pef del project financing, il personale verrà probabilmente impiegato e pagato con modesti part time”.

“Migliorare il progetto della Easy Help sui punti fissati dalla delibera (riduzioni degli stalli a pagamento, incremento del numero dei parcometri e ulteriore frazionamento delle tariffe) – si legge ancora nella nota – equivale a ridurre i ricavi penalizzando ulteriormente gli stipendi del personale. Di conseguenza la Tercoop dovrà decidere se partecipare alla gara sperperando circa diecimila euro destinati agli stipendi, senza nessuna possibilità di poterla vincere. Che senso e logica ha istituire i parcheggi a pagamento per regolamentare la sosta e poi premiare chi li riduce? Che senso e logica ha premiare la riduzione di stalli a pagamento in fase di gara, se poi la Easy Help/ Costruttori teramani durante gli 8 anni di gestione potrà pretendere e ottenere un incremento di strisce blu e/o aumento delle tariffe per garantire il mantenimento dell’equilibrio economico finanziario? La delibera annuncia una formale ‘gara’ che di fatto con il diritto di prelazione equivale ad un affidamento diretto”.

“È l’atto conclusivo e definitivo del dirigente del quinto settore che dopo aver danneggiato e discriminato la cooperativa sociale Tercoop per un intero decennio, ignorando ben tre suoi vantaggiosi progetti di partenariato, negandogli l’accesso agli atti per la presentazione di un quarto studio di fattibilità e costringendola all’indebitamento con una continua e persistente riduzione di stalli, concede ai suoi concorrenti 8 anni di gestione dei parcometri e oltre 6 milioni di ricavi con un project financing meno vantaggioso per il pubblico interesse rispetto alle proposte della Tercoop. L’Amministrazione comunale intende superare il cosiddetto ‘disordine amministrativo’ lasciando mano libera al dirigente del quinto settore, principale responsabile del decennale ‘disordine’, nel portare a termine un vero e proprio scempio amministrativo? Speriamo sinceramente di essere smentiti dai fatti e non solo dalle rassicurazioni di circostanza che lascerebbero il tempo che trovano”, conclude la nota della Tercoop.