TERAMO – Accogliamo con enorme stupore (viste le tante note alle quali non si è avuto riscontro) l’interessamento a rispondere, in maniera fin troppo celere oseremmo dire, alla Ugl Salute da parte del Direttore Generale della Asl di Teramo ma riteniamo, per l’ennesima volta, inutile e fuorviante il riscontro dato anche perché, per la troppa fretta forse, ha deviato evidentemente dalle problematiche eposte in conferenza stampa. Tant’è che per evitare di assumere le proprie responsabilità o chiarire alla popolazione in merito alla carenza di servizi e sulle liste di attesa, il direttore risponde solo all’argomento, peraltro marginale, della conferenza stampa attaccando prima la Ugl salute ed in mancanza di altro, la figura del segretario esclusivamente per gettare fango verso chi non allineato alla gestione della Asl di Teramo o non “concorde” con la stessa. I temi affrontati, oltre quello degli incarichi, erano altri e sicuramente più importanti, come ad esempio il debito della sanità e l’operato dei manager, ma il buon Direttore (ricordiamo il più longevo delle quattro aziende sanitarie regionali) ha preferito rispondere non della propria gestione manageriale ma di altro. Nel frattempo utenza e lavoratori continuano a subirne le conseguenze.
Teniamo a precisare come quanto riferito in conferenza stampa stamane, tra i tanti temi toccati, fosse rivolto a conoscere lo stato delle sostituzioni delle figure di coordinamento anche alla luce del piano di rientro e delle difficoltà economiche nelle quali stanno versando le varie Asl.
Inizia ad insinuarsi il dubbio che forse, alla luce del fin troppo tempestivo comunicato odierno, quelli distratti non siamo noi! – Stefano Matteucci, Segretario Ugl salute Abruzzo –