TERAMO – I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo con le proprie articolazioni territoriali rappresentati dalle Compagnie di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio con il massiccio impiego di pattuglie a piedi e automontate e con carabinieri in divisa ed abiti civili ciò al fine di prevenire e reprimere i reati in genere e in particolare quelli contro il patrimonio. Nel corso dei vari servizi sono stati complessivamente identificati 115 persone e controllati 73 mezzi. Verificata l’adempienza degli obblighi imposti a 12 soggetti posti in regime restrittivo diverso dal carcere. Presidiate le zone attigue ai locali di aggregazione frequentati soprattutto da giovani al fine di scoraggiare gli stessi a far uso di sostanze stupefacenti ovvero di alcolici e poi mettersi alla guida di mezzi creando pericolo per se stessi e per gli altri utenti della strada. Nonostante ciò tre utenti della strada sono risultati positivi all’assunzione di alcool oltre i limiti consentiti dalla norma, tutti sono stati privati della patente di guida. Inoltre:
- A Martinsicuro i Carabinieri della locale stazione, unitamente ai colleghi della Stazione di Alba Adriatica, hanno arrestato, su mandato dell’Autorità Giudiziaria di Ancona quattro donne. Le stesse condannate in via definitiva per rapina impropria commessa a Civitanova Marche (MC) nel mese di giugno del 2022, dovranno scontare rispettivamente la pena della reclusione di: anni 4 e mesi 10; anni 2; anni 6 e anni 3 e mesi otto. Le quattro donne si erano rese protagoniste di un ingente furto presso l’abitazione di una anziana, con gravi problemi di salute, alla quale dopo aver carpito la sua fiducia affermando che stavano cercando una casa in affitto la privavano di contanti e monili in oro. Tuttavia le ladre erano nel mirino dei Carabinieri di Osimo (AN) che subito dopo il furto li bloccavano nei pressi dell’abitazione dell’anziana. Nell’occasione le donne cercavano di sottrarsi all’arresto aggredendo i militari che comunque li traevano in arresto. Tre venivano condotte in carcere mentre una in avanzato stato di gravidanza veniva posta ai domiciliari. Oggi l’epilogo della vicenda che le ha portate tutte in carcere a Teramo ove sconteranno la pena.
- A Mosciano Sant’Angelo i Carabinieri della locale stazione, su mandato dell’A.G. di Teramo, hanno arrestato un uomo per maltrattamenti in famiglia. Lo stesso aveva negli ultimi due anni tenuto comportamenti vessatori nei confronti della convivente, sfociando in alcune circostanze in violenze psicologiche e minacce con un coltello da cucina. L’uomo al termine delle formalità di rito è stato associato al Carcere di Teramo.
- A Roseto degli Abruzzi, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, su mandato dell’A.G. di Teramo, un uomo per aver infranto le prescrizioni previste dal divieto di avvicinamento nei confronti della ex moglie. L’uomo che era stato denunciato per maltrattamenti, consistenti in percosse e minacce, nei confronti della ex moglie era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla vittima che ha varie volte violato e le cui inadempienze sono state puntualmente rilevate dai Carabinieri che hanno notiziato l’A.G. che ha inasprito la misura disponendo per l’uomo il carcere.