TERAMO – I tempi di un Ente non saranno mai quelli di un privato: non è retorica e non si intende porgere la mano all’amministrazione comunale di Teramo che è alla prese con un accordo transattivo al fine di recuperare la gestione sportiva dello “Stadio Gaetano Bonolis”, tuttora nelle mani della Soleia S.r.l.

E’ vero che sia stato detto e scritto che nel corrente mese di marzo il Consiglio Comunale si sarebbe espresso nel merito, così come è altrettanto certo, invece, che slitterà di un ulteriore mese al massimo, prorogando anche l’arbitrato sospeso fino al 6 aprile: appare decisamente più importante apprendere che l’intesa arriverà.

Tra la richiesta pervenuta dal gestore e l’imminente offerta dell’Ente, infatti, non esiste una differenza sostanziale e la cosa depone per un felice (di tutti) accordo E’ questo l’aspetto più importante, anche se entreranno in gioco le volontà delle parti ed un pizzico di buonsenso: da quel momento alla commissione consiliare preposta ed al Consiglio comunale il passo sarà breve. Ci sarà poi bisogno di un ulteriore passaggio, dato un Bando di Gara per l’aggiudicazione della gestione sportiva, possibile prerogativa del Città di Teramo.

Una considerazione: questa vicenda è diventata un problema sociale tra i più sentiti in città (oltre ai parcheggi… – ndr-) e sarebbe il caso che regni sovrana l’informazione, anche per le semplici evoluzioni. Si eviterebbero improvvisate interrogazioni e scontate risposte che non aiutano a fare chiarezza, come invece si dovrebbe.

In fondo arriverà anche il momento del voto in aula (di tutti), atteso da una città e non soltanto dagli sportivi biancorossi che, ne siamo certi, non mancheranno a quell’appuntamento.