TERAMO – Alle ore 14:00 su Teleponte ed in streaming su ekuonews.it, andrà in onda il sesto appuntamento con la trasmissione itinerante Abruzzo In, di Beatrice Di Giosia. Dopo aver visitato Castelli, Civitella del Tronto, Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea e Canzano, è la volta di Bellante, un Comune di dimensioni importanti, che vanta circa 7.000 abitanti (7.152 dai dati Istat del 2017) e tante frazioni, tutte da dover visitare almeno una sola volta, da Bellante Stazione a Chiareto, da Collerenti a Molino San Nicola, da Penna alta a Penna bassa, da Ripattoni a San Mauro, da Sant’Angelo a Marano fino a Sant’Arcangelo, da Villa Ardente a Villa Casalena a Villa Rasicci.
Tratto dal sito istituzionale dell’Ente – Bellante sorge a circa 345 m. di altezza s.l.m. e fonda la propria economia sulla piccola industria, sull’artigianato e sull’agricoltura. E’ di origine medievale e di quell’epoca conserva un tratto delle antiche mura, con la porta di accesso al borgo, anticamente fortificato. Di notevole pregio è la chiesa parrocchiale di Santa Croce, di cui è possibile ammirare il portale rinascimentale e l’alto campanile. Bellante è anche centro di interesse archeologico: nel 1869, infatti, in località Collemoro, venne rinvenuta una stele di epoca preistorica con iscrizioni a caratteri osci, il cosiddetto “Cippo di Bellante” che, attualmente, è conservato presso il Museo Nazionale di Napoli. Nel capoluogo, inoltre, sono ancora presenti le rovine dell’oramai diroccato Convento dei Carmelitani.
Passeggiando nel centro storico, si ammirano le antiche mura che lo circondano e, per Borgo Bastione, il Palazzo Tattoni che, se aperto, fa sfoggio del laboratorio dell’artista Nicola Biondi, noto per le pitture effettuate con ritagli di francobolli. C’è da vedere la Chiesa Parrocchiale di Santa Croce e, in Piazza Arengo, il vecchio Palazzo Comunale, ora sede di una Scuola dell’Infanzia. Attraversando Corso Gualtieri si arriva in Piazza Mazzini, dove ha sede il Palazzo Comunale. A pochi metri c’è il Belvedere, che si apre alla vallata della Vibrata ed a parte dei paesi confinanti: Campli, Castellalto, Mosciano Sant’Angelo, Sant’Omero e Teramo. Nell’ampia superficie del Belvedere, fa sfoggio della propria bellezza il Monumento ai Caduti della II Guerra Mondiale.
Abruzzo In ringrazia, per la collaborazione prestata, l’amministrazione comunale di Bellante ed il Sindaco Giovanni Melchiorre particolarmente, ma anche tutti coloro che, nel rispetto delle loro tradizioni e delle loro autenticità, hanno agevolato il nostro operato.
Con Beatrice hanno infatti collaborato: Lucio Cascioli, membro della locale banda, Aldo Valentini e Renato Di Pietro, rispettivamente presidente e componente della Pro Loco di Bellante, Alberto Santori, presidente della Pro Loco di Ripattoni, le cuoche Cinzia Fanì e Pia Dezi ed il Rettore del Santuario di Santa Maria in Herulis, Monsignor Primo Sozii.
Appuntamento con Abruzzo In, come ogni domenica, oggi alle ore 14:00 ed alle ore 22:30.