CASTELLI – L’Ecuador fa sempre tappa in Abruzzo. Qui ha trovato casa grazie alla cura di Alfredo Aramondi e all’opera della CBEI (Camera Binazionale Ecuador-Italia) che hanno sviluppato inaspettate partnership con il Paese sudamericano. Teramo è il fulcro di questa proficua sinergia e la speranza di tutti è che le istituzioni italiane comprendano l’importanza di avere una “sede” per i propri affari – in ambito gastronomico, artigianale, culturale – al di là del mondo.
L’ultimo di una serie di eventi qui organizzati, è stato un incontro istituzionale con SE l’Ambasciatore dell’Ecuador, Esteban Mo?scoso Bhom?an, accompagnato dalla sua consorte Gloria Costa e dal Ministro ?presso l’Ambasciata? Ecuador in Italia, Jose Antonio Carranza, con le istituzioni locali. Ma stavolta si è messo in piedi anche un incontro con la prestigiosa Scuola d’Arte di Castelli, rinomata in tutto il mondo (rappresentata dalla dirigente, la prof.ssa Eleonora Magno, affiancata dal sindaco di Castelli, Rinaldo Seca, e dalla consigliera Alessia Di Stefano) ed è stato avviato un progetto culturale di collaborazione assai innovativo.
L’idea è di creare un ponte culturale tra due tradizioni artistiche e artigianali profondamente radicate nei rispettivi territori. La ceramica di Castelli, celebre per le sue decorazioni raffinate e la sua lunga storia, e la tradizione ecuadoriana del cacao, simbolo di cultura e identità, offriranno un’opportunità unica di confronto e di sperimentazione artistica. Un gruppo di giovani ecuadoriani verrà per un’esperienza immersiva di quindici giorni. Al centro del progetto la “chicchera”, la tazzina (di argilla rossa) con piattino per contenere cioccolata calda che si ispira alle antiche chicchere della tradizione castellana.
La missione ecuadoriana in Abruzzo è poi continuata presso Italconfidi con un B2B sulle opportunità nel Paese sudamericano e sull’interscambio commerciale. Last but not the least, la visita a uno dei Comuni più attivi sul territorio, Montorio al Vomano, la cittadina oggi conosciuta nel mondo per la fontana luminosa e danzante più grande d’Italia. Un incontro con il Sindaco Fabio Altitonante e la visita alla fabbrica di bottiglie in vetro che produce circa un milione e 500 mila bottiglie al giorno, fiore all’occhiello della città, hanno chiuso la giornata.