TERAMO – Azione, partito aperto quasi a tutti. Più o meno.

Che la politica sviluppata da Calenda in giù non abbia pregiudizi o costrizioni è un fatto, al pari di rivedere una partner-ship politica nazionale, in un Amen. Nell’attesa della nascita del Terzo Polo che arriverà, Azione a Teramo lavora non considerando affatto la candidatura a Sindaco di Maria Cristina Marroni di Italia Viva, che al contrario dovrebbe essere la candidata naturale. Invece non lo è e non lo sarà.

Piace di più Carlo Antonetti, quindi il perseguimento della linea Gatti che in un primo momento non era stata condivisa al 100% da Giulio Cesare Sottanelli, il quale propendeva chiaramente per Stefania Valeri, figlia dell’ex Sindaco Gennaro.

C’è un altro aspetto da dover considerare; Azione chiude istituzionalmente le porte sia ai 5 Stelle sia a Fratelli d’Italia, quindi al loro prescelto Pietro Quaresimale.

Non è casuale che la delegazione teramana di Azione abbia incontrato ieri sera il Sindaco Gianguido D’Alberto. “Normale routine – dichiara Alessio D’Egidio, segretario comunale -. Su diversi aspetti programmatici siamo anche concordi, su altri meno. Decideremo in settimana il da farsi, quando riuniremo i coordinamenti comunale e provinciale“.

E’ molto probabile, quindi, che Azione procederà in “direzione Gatti“, quindi verso Carlo Antonetti, un fatto che aprirà le porte al sicuro quarto candidato a Sindaco della città di Teramo, con un quinto, quello dei 5 Stelle, che è in itinere.

Ci sono altri punti di domanda, a partire da Rigenerazione Teramo ad altro… ma presto i nodi saranno sciolti.