“Quella dell’internalizzazione degli operatori del contact center Inps servizi è un tema che, complessivamente, in Italia, riguarda oltre 3000 persone, di cui più di 500 impegnate nel sito dell’Aquila, tutte con contratto a tempo determinato. Ho manifestato al presidente del Consiglio la necessità che nel passaggio dall’attuale gestore della commessa nella società in house Inps servizi vengano mantenuti gli attuali livelli occupazionali – spiega il sindaco Biondi –. Nel dossier, inoltre, è contenuta una proposta di emendamento al decreto Sostegni in discussione al Parlamento, per ristorare le aziende che sul territorio stanno portando avanti la riparazione degli immobili privati colpiti dal terremoto del 2009. La diffusione del covid e le necessarie azioni di contenimento conseguenti, con l’aumento dei prezzi delle materie prime in edilizia e dell’energia, sta appesantendo appaltatori, subappaltatori e imprese dell’indotto. L’intervento in favore dell’adeguamento dei contributi per la ricostruzione consentirebbe di velocizzare il processo di rinascita, ormai giunto quasi al termine”.
L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha consegnato al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, un dossier su alcune priorità relative al capoluogo d’Abruzzo, in occasione della visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn-Istituto nazionale di fisica nucleare di mercoledì scorso. Vertenza lavoratori call center Inps e indennizzi per le imprese impegnate nella ricostruzione post sisma 2009, a copertura dei maggiori oneri legati alla pandemia, i temi al centro della documentazione fornita dal primo cittadino al presidente.