TERAMO – La pro loco di Cerqueto (frazione del Comune di Fano Adriano) ha tenuto una manifestazione di protesta, ieri, in Largo San Matteo a Teramo, per protestare contro il Comune di Fano Adriano, a seguito della decisione di costruire una struttura emergenziale nel vecchio campo sportivo, situato ad oltre un chilometro dal paese. Si tratta di un luogo ritenuto non adatto dalla quasi totalità della popolazione, che invece preferisce costruirla all’interno del paese, dove avrebbe anche un ruolo di struttura polivalente, adatta per riunioni, assemblee, convegni, teatro ed altro.
Costruirla nel vecchio campo sportivo sembra essere uno sperpero di denaro pubblico in quanto la struttura verrebbe utilizzata solo in caso di sisma (evento raro), ed in realtà risulterebbe abbandonata a sé stessa e soggetta a costose, continue ed inutili manutenzioni.
Il campo di gioco, peraltro, sarebbe molto più utile alla popolazione per altri scopi: atterraggi di elicotteri in caso di emergenza, parcheggio in occasione del presepe vivente o per sezionare la legna prima di utilizzarla nelle abitazioni oppure per i giochi estivi (corse di cavalli ecc). La scelta di costruire una struttura emergenziale altrove, va inoltre contro la legge del 2016 sul consumo del suolo, secondo la quale è necessario recuperare spazi urbani abbandonati prima di consumarne di nuovo.
La popolazione di Cerqueto ha fatto di tutto per far cambiare idea al sindaco: incontri, visita al Commissario Straordinario per il Sisma Avv. Giovanni Legnini, petizione di tutti i cittadini. Il sindaco non ha mai risposto, e da questo alla inevitabile protesta.
Si possono sperperare in questo modo i fondi per i Comuni del cratere sismico?