ROMA – “Sul tema dei balneari il MoVimento 5 Stelle ha, sin da subito, lavorato per arrivare a una soluzione che possa tutelare gli interessi del Paese, dei lavoratori e delle imprese. Purtroppo, le forze di centrodestra hanno da sempre sostenuto il regime delle proroghe sic et sempliciter, mentre è evidente a tutti che sia necessario trovare un equilibrio tra i diversi interessi contrapposti. Il MoVimento dice sì a gare pubbliche, ma con canoni adeguati, con clausole di premialità a favore delle micro e piccole imprese, con clausole sociali per la continuità lavorativa dei dipendenti del settore. Questa posizione era stata già illustrata durante un incontro avvenuto a Pescara dal nostro vicepresidente, senatore Mario Turco, che sta portando avanti da tempo il tema in maniera costruttiva e attraverso lo studio e l’ascolto di tutti gli attori in gioco. Per questo lo ringrazio e continuerò ad essere vicino a lui e tutte le piccole realtà imprenditoriali che lavorano in questo settore”. Lo dichiara Daniela Torto, capogruppo M5S in commissione Bilancio alla Camera.
“Ricordo che l’Italia va incontro a delle sanzioni e che c’è una sentenza del Consiglio di Stato che ha decretato l’obbligo di gare a partire dall’1 gennaio 2024. Il MoVimento ha già presentato delle proposte in Legge di bilancio che sono state accolte nel provvedimento del Governo. Un emendamento M5S presentato in Senato, ad esempio, prevede di trovare una soluzione di equilibrio tra l’interesse dello Stato a ricevere un congruo canone e quello dei titolari di concessione, che chiedono continuità aziendale e un indennizzo per gli investimenti realizzati. Ci sono poi gli imprenditori interessati a entrare nel mercato dei balneari e che devono avere la possibilità di partecipare alle gare, ci sono i lavoratori e, ovviamente, i consumatori. Tutti devono essere ascoltati e tutelati. Il provvedimento del governo è un buon inizio: adesso è necessario lavorare, insieme alle altre forze politiche di maggioranza e alle associazioni di categoria, per giungere finalmente a una soluzione condivisa”, conclude Torto.