PIETRACAMELA – Presunti atti di sabotaggio. E’ quanto continua a denunciare il gestore degli impianti di Prati di Tivo che proprio questa mattina si è recato in Procura per integrare la precedente denuncia relativa al tranciamento dei cavi avvenuto 15 giorni or sono. Ad integrazione Finori ha denunciato il taglio della linee telefoniche, avvenuto circa 10 giorni fa. “Si respira un clima di tensione – dice Finori sull’accaduto – ma a mio avviso sono gli ultimi colpi. C’è qualche operatore che potrebbe avere un clima ostile verso di me, ma io vado avanti lo stesso. Questi atti di sabotaggio mirano a screditare la mia gestione ma non mi fermerò”. Anche perchè sulla gestione degli impianti l’imprenditore si dice abbastanza soddisfatto: “Vorrei solo che arrivasse più gente anche nei giorni feriali. In pratica vediamo il pienone solo la domenica. Occorre sicuramente migliorare la comunicazione”.
C’è comunque un’altra denuncia fatta dall’attuale gestore, depositata a parte questa mattina in Procura, ed è relativa ad un episodio risalente ad alcuni giorni fa in merito al ritrovamento di una corda su un ramo di albero, nell’area nei pressi degli impianti, a mo’ di asola. Erano stati subito interessati i Carabinieri della locale stazione e la corda era stata rimossa dal Caposervizio degli impianti. Dopo la rimozione, la proprietà della stessa era stata rivendicata dalla Siget. Finori ha deciso di sporgere denuncia-querela per avere lasciato sulle piste da sci un oggetto molto pericoloso per gli sciatori.