CAMPLI – Come suo solito, il sindaco di Campli, che si crede il Governatore del Texas, butta la palla in tribuna, non rispondendo nel merito della proposta della minoranza e negando qualsivoglia confronto pubblico con i cittadini. In evidente difficoltà snobba un incontro pubblico a cui è stato invitato per discutere e se la prende, come suo solito, con la minoranza che lo incalza con proposte serie e discusse con i cittadini.

Obietta dicendo che il bene oggetto di intervento deve essere di proprietà: FALSO il bando prevede l’acquisto di immobili per gli interventi, inoltre in altre occasioni il comune ha acquisito terreni da privati senza ricorrere alla procedura di esproprio;

Obietta dicendo che il progetto non è realizzabile perché non ha la proprietà l’immobile: FALSO la disponibilità dell’immobile è rimandata al momento del perfezionamento dell’atto di (eventuale) concessione del finanziamento come recita l’art. 4 del Bando, quindi vi è tutto il tempo di acquisire la disponibilità del privato;

Obietta dicendo che non vi è tempo per discutere di questa proposta: falso il bando è stato pubblicato il 17 gennaio 2025 e scade entro il 17.03.2025, ragione per cui la proposta è arrivata puntualmente e c’è tempo ragionevole per istruirla, mancando ancora 55 giorni;

Obietta dicendo che sono necessari altri pareri come quello della Provincia: falso perché senza conoscere nel dettaglio la proposta della minoranza (che è di riqualificazione dell’ex discoteca Jazzine) e dell’eventuale miglioramento della viabilità, non capendo che i pareri da acquisire non sono preventivi ma successivi all’approvazione dell’eventuale finanziamento.

Obietta dicendo che è indispensabile un livello di progettazione avanzato: falso, perchè il bando dice che è sufficiente un DIP ovvero un Documento di indirizzo per la progettazione.

Cosa dimostra questa risposta? Che il sindaco non ha letto il bando oppure che la sua amministrazione non ha idee, detesta il confronto, ed è costretta a respingere al mittente impegni già presi in campagna elettorale con la frazione di S.Onofrio, dove da anni promette rotonde, che nessuno ha mai visto: l’unica cosa che si vede nella frazione è una viabilità nel caos e multe per rimpinguare le vuote casse comunali.

Smentisce ogni sua disponibilità al dialogo e di ascolto del territorio, negandosi al confronto e trincerandosi dietro motivazioni a dir poco risibili. E’ un sindaco al secondo mandato che non ha ancora compreso che la minoranza fa proposte e vigila sull’attività amministrativa, invece il primo cittadino la vive come un fastidio insopportabile. D’altronde abbiamo capito che è un sindaco in difficoltà sulle opere pubbliche: non ha tagliato un solo nastro in quasi 10 anni se non quelle delle chiese ricostruite dalla Diocesi – Il Gruppo Consiliare Svolta Campli