TORTORETO – Il Consiglio Comunale di Tortoreto si è riunito per affrontare temi cruciali come la nota di aggiornamento al Documento Unico Programmatico (NADUP) e il bilancio di previsione. Un appuntamento che avrebbe dovuto tracciare il percorso concreto dello sviluppo cittadino, ma che invece ha confermato l’incapacità dell’amministrazione di trasformare gli slogan elettorali in risultati tangibili.

Il caso emblematico delle scuole è, purtroppo, lo specchio fedele di questa politica delle illusioni. Si continua a parlare di programmazione, ma la verità è sotto gli occhi di tutti: nel 2026 non si costruirà alcun polo scolastico. Si farà solo manutenzione dei plessi esistenti, rinviando ancora una volta un intervento strutturale tanto urgente quanto promesso in campagna elettorale. Intanto, la scuola secondaria rimane puntellata da ponteggi a 3 mesi dal suono della campanella che ha aperto le porte dell’edificio ai nostri ragazzi.

E mentre le scuole attendono, i fondi volano altrove. L’amministrazione ha preferito concentrare le risorse su interventi come il costosissimo pontile della Rotonda Carducci, uno sfarzo che stride con l’inerzia verso i bisogni primari della comunità, come la dotazione di edifici scolastici realmente degni di tale definizione. Una scelta che conferma come la priorità non sia il bene collettivo, ma un modello di sviluppo superficiale e incentrato su interventi d’immagine. Questa la preoccupazione espressa dai consiglieri D’Amelio, Del Sasso e Di Bonaventura

La piazza S. Maria Assunta, poi, diventa il simbolo della trasparenza mancata. Il consigliere D’Amelio attende ancora di ricevere la documentazione sul project financing relativo all’opera. Eppure, nel NADUP compaiono 1.480.000,00 euro stanziati per la piazza… nel 2026. Nulla si sa su chi realizzerà l’opera, con quali risorse – se tramite mutuo o altro – e con quale progetto definitivo. Delle due l’una: o si cerca di tergiversare con il consigliere D’Amelio, o si pensa di fare lo stesso con i cittadini.

E dove sono le risposte? Il vicesindaco Del Sordo, davanti alle domande di D’Amelio, si rifugia nel classico prendere tempo. Ma i cittadini di Tortoreto meritano chiarezza: perché non rendere pubbliche tutte le carte, consentendo a eventuali altre società di presentare proposte migliori e più convenienti per l’amministrazione? O c’è forse un interesse a concentrarsi solo su un’unica proposta finanziaria? 

Un’assenza pesante: gli spazi aggregativi per Salino

Tra gli interventi della seduta, il consigliere Del Sasso ha sottolineato la necessità di prevedere spazi aggregativi per Salino, una frazione non troppo curata dalla programmazione dell’amministrazione. Luoghi di incontro e socialità sono fondamentali per costruire una comunità viva e coesa, ma anche stavolta Salino resta ai margini dei piani, segno di una visione frammentaria che ignora le esigenze di parte del territorio.

Un’altra questione dolente riguarda la zona sud della città. Finalmente, grazie alla pressione del consigliere D’Amelio, si è inserita nel NADUP la rimozione delle barriere architettoniche in via Napoli, assente lo scorso anno. Ma anche qui si rimanda tutto al 2026, mentre si continuano a concentrare gli interventi sulla zona centrale del lungomare, come dimostrano gli investimenti per il pontile della Rotonda Carducci. L’amministrazione, palesemente priva di una visione d’insieme, continua a operare con una logica disarticolata e squilibrata.

Persino Piazza Campo della Fiera, l’unico intervento completato, presenta delle criticità. La piazza, a detta di diversi cittadini, è ora infestata da esalazioni maleodoranti, e di fronte alle sollecitazioni del consigliere D’Amelio sulle cause di quello stato di cose, l’amministrazione risponde con il solito, imbarazzante silenzio. Ma anche su questo vogliamo vederci chiaro.

Tortoreto non può più tollerare questa gestione approssimativa e autoreferenziale. È ora che il vicesindaco e tutta l’amministrazione escano dall’ombra, dando risposte chiare e concrete, non rinvii o vaghi proclami. La città ha bisogno di trasparenza, competenza e di un’amministrazione che ponga al centro le reali priorità della comunità.

Basta con le promesse non mantenute: è tempo di agire per il bene di TortoretoTortoreto Più, Capogruppo Libera D’Amelio, Consigliere Martina Del Sasso, Consigliere Mauro Di Bonaventura