L’AQUILA – Sono proseguite questa mattina, in Prima Commissione, le audizioni degli assessori regionali per l’esame del Bilancio di previsione 2025-2027. I lavori sono stati moderati dal presidente Vincenzo D’Incecco.
Il primo a intervenire, anche per rispondere alle richieste dei chiarimenti dei Commissari, è stato l’assessore con delega a Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori pubblici, Infrastrutture e Difesa del suolo,Umberto D’Annuntiis accompagnato dal direttore del Dipartimento Giancarlo Misantoni. D’Annuntiis ha focalizzato il suo contributo ponendo l’accento sulle risorse a disposizione, relative in particolare ai fondi FSC e FESR, e che dovranno essere messe a terra. L’obiettivo principale è velocizzare le procedure, impegnando e spendendo i finanziamenti nel minor tempo possibile. Tra le linee di intervento principali ci sono 74 milioni di euro a disposizione per la difesa della costa, 57 milioni per le ferrovie, 60 milioni per la viabilità provinciale, 100 milioni per i porti e 46 milioni per il TPL.
A seguire sono stati ascoltati l’assessore Tiziana Magnacca e il direttore regionale Germano De Sanctis. Si è parlato dei fondi comunitari che verranno utilizzati in particolare per il sostegno alle assunzioni e formazione oltre ai finanziamenti per il sostegno al tessuto economico e nello specifico per le piccole e medie imprese. Fondi regionali saranno invece diretti all’artigianato, per le attività di internazionalizzazione e a Fira per il microcredito. Un ampio focus è stato, inoltre, dedicato alle principali vertenze lavorative che coinvolgono le aziende private che operano sul territorio regionale, dall’automotive all’industria legata alla ricerca scientifica.
Ha chiuso le audizioni del mattino, l’assessore con deleghe ad “Agricoltura, Caccia e pesca, Parchi e riserve naturali, Sistema idrico e Ambiente”, Emanuele Imprudente. La sua disamina si è concentrata soprattutto sulla disponibilità e l’utilizzo dei Fondi europei dedicati al settore agricolo e ambientale. “Intercettiamo circa 200 milioni di euro – ha assicurato l’Assessore – con una spesa già assicurata di 40 milioni. Non perderemo un euro dei fondi PSR dello scorso anno”. Qualche difficoltà è stata segnalata nella chiusura della gestione dei finanziamenti europei da parte delle aziende del settore agricolo; secondo i dati snocciolati da Imprudente sono state chieste proroghe per circa 12 milioni di euro. I Commissari, infine, hanno, richiesto approfondimenti sui temi energetici, della caccia e della pesca.
Alla ripresa dei lavori, gli interventi dei rappresentanti della Giunta si sono conclusi con l’audizione del sottosegretario, con delega al Turismo, Daniele D’Amario. In attesa di poter utilizzare i fondi Fesr l’impegno è dedicato alla promozione e i dati, ha sottolineato D’Amario, sono incoraggianti anche per quest’anno con un tendenziale +4% delle presenze in Abruzzo. Il mare resta il core business per la nostra regione ma cresce in modo convincente il turismo nelle aree interne. Nei primi giorni del 2025 sarà pubblicato un bando, per un importo complessivo di oltre 9 milioni di euro, rivolto alle piccole e medie imprese che operano nel turismo esperienziale che rappresenta uno dei segmenti su cui si punta per lo sviluppo futuro dell’intero settore – red –