TERAMO – Con il Concerto di Natale in programma il 22 dicembre alle 17 nella Chiesa di San Giovanni Battista a Castelli, prosegue il “32 – Festival diffuso di musica e teatro”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto ADSU pro TER finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud – Finanziamento ex art.1, co.5 lett. e) D.L. 19/2024 ed è curata da Luzmek ETS in partenariato con Studio Bottoni e A&G. Si esibiranno il Coro della Virgola con l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” e le soprano Giorgia Cinciripì e Claudia Di Carlo. La direzione è del M° Pasquale Veleno. Il programma prevede, tra l’altro, il Lauda Jerusalem per soli, doppio coro e doppia orchestra di Antonio Vivaldi; il Salmo n. 43 Richte mich Gott per coro a 8 voci miste di Felix Mendelssohn-Bartholdy e la Messa in sol maggiore D167 per soli, coro e orchestra di Franz Schubert. Il giorno successivo alle 21 nella Sala Polifunzionale di Montefino protagonista sarà il Joyful Gospel Choir, un insieme di talenti che hanno diffuso, attraverso le loro voci, l’entusiasmo e la fede per più di quarant’anni. Pionieri di quella che è stata rinominata musica Gospel contemporanea, sono un punto di riferimento per la comunità religiosa e per la Black Church in particolare. Leon Beal è l’unico membro in vita della formazione originale. Accompagnato dal suo amico di lunga data nonché collaboratore Ronald Davis. Insieme a loro, le talentuose Athene Wilson e Darlene Wynn, alle tastiere Odaine Williams. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con obbligo di prenotazione scrivendo alla mail info32festival@gmail.com.
In cartellone ci sono altri tre appuntamenti, nel dettaglio il 28 dicembre alle 18 nella sala Polifunzionale di Castiglione Messer Raimondo ci sarà il concerto “Le donne di Puccini – Gran Galà Lirico” con The National Symphony Orchestra of Public Company “Teleradio Moldova” e le sopranoMonia Massetti,Eva Dorofeeva,Clara Vitale e Silvana Froli. La voce narrante è di Giorgio Colangeli, la direzione diGheorghe Mustea. Il concerto è promosso dall’Associazione Culturale Euro Artist e si inserisce nelle celebrazioni pucciniane per diffondere la musica immortale del maestro lucchese nel particolare rapporto tra opere ed eroine da lui raccontate. Il 2 gennaio 2025 alle 21 nel Teatro Comunale di Pineto è in programma il Concerto di Capodanno con l’Ukrainian Radio Symphony Orchestra di Kiev diretta daVolodymyr Sheiko. L’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina ha al suo attivo oltre 85 anni di attività e di grandi successi di tournée realizzate in tutto il mondo. Fondata nel 1929, è stata diretta dai più importanti direttori russi, e si è contraddistinta per il rilievo dato nella conservazione e valorizzazione delle tradizioni musicali dell’Europa orientale, con un archivio che comprende oltre diecimila incisioni di composizioni orchestrali effettuate a Kiev in uno dei più grandi studi di registrazione a livello europeo. Dal 2005 è diretta da Sheiko e sotto la sua direzione ha realizzato oltre duecentocinquanta registrazioni di musiche ucraine e internazionali a favore del Fondo Nazionale della Radio, oltre a numerosi concerti in tante località. Il 3 gennaio alle 21 il Festival terminerà nel Teatro Comunale di Bisenti con Nino Buonocore In Jazz. Sul palco Nino Buonocore (voce e chitarra), Pino Tafuto al pianoforte, Antonio De Luise al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria, Flavio Boltro alla tromba e Max Ionata al sax. Buonocore è un artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana. Nel 1983, è per la volta al Festival di Sanremo, tra i giovani, con “Nuovo amore” e successivamente vi partecipa altre tre volte. Il Jazz ha sempre caratterizzato le sue composizioni fin dall’incontro con Chet Baker, icona jazzistica di fama mondiale chiamata a collaborare nella realizzazione di “Una città tra le mani”, album del 1988 che contiene tra gli altri brani “Rosanna”. Rimane fondamentale per la sua ricerca, la collaborazione con musicisti quali Bernard Pretty Purdie, Anthony Jackson, Chuck Rainey e altri come Tony Levin, Paulinho Da Costa e Gregg Bissonette. Da queste session nasceranno “Sabato, domenica e lunedì” (1990), che include la celeberrima “Scrivimi” e “La naturale incertezza del vivere” del 1992. Realizzerà in seguito “Alti & Bassi” (1998) “Libero passeggero” (2004) e “Segnali di umana presenza” (2013). Nel 2021 pubblica In Jazz “Live”, registrazione del suo concerto all’auditorium Parco della Musica di Roma, primo “disco live” in 40 anni di carriera. L’artista proporrà il meglio della sua musica, riletta in una chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti, in questo nuovo ed interessante progetto.
“Dopo i partecipati e apprezzati primi tre appuntamenti – dichiara il direttore artistico di 33 – festival diffuso musica e teatro, Carlo Michini – ovvero il concerto Euphonia Suite con Eugenio Finardi il 12 dicembre nel Teatro Comunale di Atri, il giorno successivo ‘Puccini, sacro e profano’ con il Coro della Virgola, l’Orchestra Sinfonica “Benedetto Marcello”, la soprano Giorgia Rastelli, il basso Lucio Di Giovanni e il tenore Tommaso Mangifesta diretti da Pasquale Veleno nella Chiesa Santa Maria La Nova a Cellino Attanasio e il concerto che si è tenuto il 14 dicembre nella Chiesa di Santa Vittoria a Castilenti con il Duke Fisher Heritage Gospel Singer, proseguiamo con gli altri attesi appuntamenti. Il nostro programma si inserisce nel più ampio progetto di ADSU pro TER finalizzato a promuovere i servizi offerti agli studenti universitari e alla popolazione della aree interne (circa 64 mila residenti nei Comuni di: Arsita, Atri, Bisenti, Castelli, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Montefino, Pietracamela, Pineto, Rocca Santa Maria, Roseto Degli Abruzzi, Valle Castellana), contribuendo al rilancio di Teramo come città e come provincia universitaria. L’iniziativa prevede sportelli per l’orientamento agli studi universitari e supporto psicologico, corsi di lingue per italiani e stranieri, l’assistenza a persone con disabilità, trasporto sociale, affiancamento per la carriera universitaria e progetti sportivi e anche eventi culturali di cui ci siamo occupati noi dell’associazione LUZMEK. Naturalmente i concerti sono aperti a tutti, non solo agli studenti, ed è una azione perfettamente in linea con quello che stiamo portando avanti da anni sul territorio che è anche la cosa che ci piace di più, ossia fare cultura e bellezza nei luoghi più lontani dai principali centri. Ringrazio l’ADSU per il prezioso lavoro, tutti i partner, i musicisti e naturalmente il pubblico che sa sempre ripagare con la sua presenza le nostre idee e i nostri sforzi organizzativi”.