TERAMO – In data 5 Dicembre la ditta Cisalfa Sport comunicava la decisione di chiudere il pv di Teramo, sito presso il centro commerciale, il 28 Febbraio 2025 per l’aumento dei costi dell’affitto. Notizia che arrivava alla nostra Organizzazione Sindacale Filcams Cgil Teramo ed alle lavoratrici e i lavoratori inaspettata, in quanto fino al giorno prima nulla poteva far presagire ad un esito di questo tipo.
Decisione inaspettata perché il negozio ha sempre avuto ottimi fatturati, come l’azienda stessa ha più volte rappresentato. Abbiamo da subito richiesto all’azienda di assumersi la responsabilità del destino di 10 lavoratrici e lavoratori che stanno lasciando a casa senza un posto di lavoro e abbiamo richiesto di valutare possibili soluzioni di ricollocazione del negozio sull’intera provincia di Teramo. La
richiesta sindacale non è stata nemmeno presa in considerazione dall’azienda che ha rigettato qualunque ipotesi di ricollocazione. L’azienda proporrà quindi dei possibili trasferimenti al di fuori della nostra regione: finti trasferimenti che equivalgono sostanzialmente a veri licenziamenti.
Come Filcams Cgil Teramo riteniamo indecente la proposta dell’azienda, che per pure logiche di profitto decide di calpestare la dignità lavoratrici e lavoratori che per anni hanno lavorato prestando la loro professionalità, sacrificando tempo, domeniche e festivi garantendo fatturato per l’azienda. Oggi, invece, con tanta rapidità e senza prendere in considerazione qualunque altra ipotesi la stessa azienda li ha di fatto abbandonati con un’unica prospettiva: perdere il posto di lavoro.

Questa purtroppo è la considerazione che il marchio Cisalfa ha per i loro dipendenti, lavoratrici e lavoratori che hanno rappresentato, come detto in precedenza, fatturato per la stessa azienda. Abbiamo quindi registrato l’esito negativo degli incontri come Filcams Cgil Teramo e insieme alle lavoratrici e i lavoratori abbiamo deciso di non restare a guardare: abbiamo proclamato lo sciopero in maniera continua dal 22 al 31 Dicembre 2024.
Parallelamente abbiamo immediatamente attivato anche un tavolo istituzionale con la politica e le istituzioni territoriali e la dirigenza del Centro Commerciale, perché in un momento così delicato per il nostro territorio non possiamo permettere che i 300 lavoratori all’interno del centro commerciale vivano nell’instabilità e nell’incertezza sul proprio futuro lavorativo. Non vorremmo che inizi a diventare una “regola” quella che vede ad ogni rinnovo di contratto di affitto un rischio concreto di licenziamenti da parte delle aziende e una terribile prassi che non vorremmo mai si consolidasse all’interno del centro commerciale.
Per queste ragioni riteniamo quindi che sia doverosa un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni affinchè quel luogo sia simbolo di una occupazione stabile e di qualità.
Pertanto invitiamo tutti a dare sostegno e solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori partecipando al nostro sit-in per la giornata di sciopero il 22 Dicembre dalle ore 9 alle ore 13 davanti all’ingresso del centro commerciale.
Per una reale umanità all’interno del mondo del lavoro, il 22 Dicembre tutti davanti al centro commerciale dalle 9 alle 13 per gridare a gran voce all’azienda Cisalfa che lo sport lo si pratica nei campi da gioco, non nei luoghi di lavoro e sulla pelle di lavoratrici e lavoratori –
Il Segretario della FILCAMS CGIL Teramo Vincenzo Quaranta