GIULIANOVA – “In un articolo apparso nel 1982, gli studiosi James Q. Wilson e George L. Kelling hanno teorizzato la cosiddetta ‘Teoria delle Finestre Rotte’, secondo la quale, quando le persone sono in presenza di un ambiente non curato, tendono ad alimentare il decadimento dell’area con i loro comportamenti. Il degrado urbano, dunque, è il risultato di come gli abitanti vivono in città, ma anche di come le Autorità locali si occupano della collettività. A Giulianova, ad esempio, assistiamo ormai da anni ad una politica del doppio volto: il volto deterso e curato di pochi centralissimi luoghi della città, e quello emaciato e sporco dei quartieri marginali e delle frazioni.
Emblematico è il caso di via Mulino da Capo, a Colleranesco, divenuta, nonostante le ripetute segnalazioni dei cittadini (ricordiamo, a tal proposito, la segnalazione fatta giungere al Sindaco e alla sua giunta, per mezzo di una lettera protocollata il 2 ottobre 2023), dimora di rifiuti di ogni genere. Le preoccupazioni e le richieste dei cittadini sono importanti e dovrebbero essere trattate con maggior rispetto e attenzione. Chiediamo che vengano ascoltate e che si possano trovare soluzioni efficaci e, possibilmente, definitive per risolvere il problema del degrado urbano e delle sue inevitabili ricadute sociali”. – UNIONE POPOLARE GIULIANOVA –