TERAMO – Per il Comitato Regionale della LND, la finale di Coppa Abruzzo tra Città di Teramo e Giulianova si disputerebbe a Città Sant’Angelo, ma non ancora c’è il Nulla Osta della Questura di Pescara.

E’ normalissimo che tergiversino, dovendo adoperarsi per garantire il massimo dell’ordine pubblico possibile. Il derby d’Abruzzo, per rivalità e per storicità, è di quelli a “serio rischio incidenti” ed i numeri fatti registrare in campionato (6.000 presenze circa allo Stadio Bonolis) testimoniano quanta sia la voglia di misurarsi calcisticamente l’un contro l’altro, per vincere. Figurarsi in una partita che determinerà chi potrà continuare la stagione preservando tre potenziali strade per accedere alla serie D, lasciandone due agli altri!

Altra “aggravante“? Si giocherà in un giorno infrasettimanale, mercoledì 17 gennaio ’24, quindi lavorativo, quando il traffico sia in A14 sia sulla strada statale 16 sarà ai massimi livelli e quando qualche migliaio di tifosi dovrà muoversi dai rispettivi centri implementando la consistenza viaria e percorrendo, giocoforza, le due tratte, con altissime possibilità d’incrociarsi…

Tutto ciò potrebbe essere evitato se, ipotesi non da scartare in assoluto, si giocherà a porte chiuse con diretta televisiva (sembra proprio che così sarà per la finale di Coppa Marche tra Osimana e Maceratese, manca la sola ufficialità).

Alternativa? Resta valida la sola ipotesi dello stadio “Gaetano Bonolis” a condizioni paritetiche, l’impianto più sicuro d’Abruzzo soprattutto per “il derby“: a muoversi (appena 15 minuti di percorrenza) sarebbe la sola tifoseria giallorossa con la certezza di accedere direttamente nell’impianto.

Piacerà poco a taluni? Comprensibile, ma la quasi certezza di un ordine pubblico garantito dovrebbe avere il sopravvento. Almeno secondo noi di ekuonews.