TERAMO – Ad oggi sono stati acquistati 80 alloggi dall’Ater Teramo (24 a Teramo città) da destinare agli sfollati di categoria “E“. Lo ha ribadito la Presidente dell’Ater Teramo Maria Ceci nel corso dell’Assemblea organizzata dal Comitato di quartiere di Colleatterrato Basso, nella Chiesta del Risorto. Un incontro con i cittadini sfollati e che ha visto la presenza dell’amministrazione comunale, il Sindaco Gianguido D’Alberto e le assessore Stefania Di Padova e Sara Falini.

Nessuno scontro tra la Ceci e D’Alberto, che avevano già avuto un incontro informale sull’argomento. La Ceci ha tenuto subito a smorzare le polemiche di questi giorni con il Comune: “Non abbiamo mai parlato di assegnazione di alloggi, ma solo di disponibilità di ingresso nel patrimonio Ater“.

La Presidente ha ricordato come il procedimento sia frutto di attività svolte dalla Protezione civile e dalla Regione Abruzzo. “L’Ater deve solo acquisire alloggi. Per la fine di Gennaio (31) completeremo l’acquisto dei 147 (87 per Teramo città) immobili messi a disposizione dalla Regione. Una volta terminata l’acquisizione, saranno comunicate le assegnazioni“.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto ha ribadito come le istituzioni devono dialogare tra loro, poi è tornato su quanto detto stamattina, al Parco della Scienza, ai 53 assegnatari che avevano risposto al bando per gli alloggi (Alloggi Ater, D’Alberto incontra 53 assegnatari: no a nuovo Bando | FOTO e VIDEO ): “Ci manca purtroppo un pezzo, la Regione, che ci deve dire quando e quali case metterà a disposizione del territorio“.

Il Sindaco ha poi ricordato che dei 53 immobili assegnati nel Bando, 16 sono stati stralciati (15 appartamenti a San Nicolò a Tordino). “Oggi dobbiamo governare una situazione complicata per errori fatti – ha aggiunto -, per questo bisogna stare attenti a come si comunica“.