TORTORETO – I dati sul turismo per l’anno 2024 dipingono un quadro preoccupante per Tortoreto. Rispetto al 2023, si registra un calo significativo delle presenze turistiche, soprattutto nei mesi di punta estivi, che sono cruciali per l’economia locale. Dati salienti:

1. Luglio 2024: calo complessivo delle presenze del -13,80% rispetto al 2023, con una flessione accentuata del -20% nei villaggi turistici e del -4% negli appartamenti in affitto.

2. Agosto 2024: Le presenze sono diminuite del -10% rispetto all’anno precedente, confermando una tendenza negativa.

3. Tassa di soggiorno:

      •   Nel 2023, la tassa di soggiorno ha generato 293.000 € con una tariffa di 1 € a persona.

      •   Nel 2024, l’aumento a 1,50 € per persona ha portato a un incasso di 565.000 €, ma l’incremento delle entrate non è correlato a una crescita delle presenze, evidenziando un crollo numerico significativo.

4. Presenze totali: I dati stimati dalle riscossioni indicano 490.494 presenze complessive per il 2024, comprese quelle del mese di giugno, confermando una perdita rispetto al potenziale storico della città.

Questo calo si verifica in un contesto nazionale dove il turismo sta invece mostrando segnali di ripresa, mettendo in evidenza un problema specifico per Tortoreto. È evidente che le attuali politiche turistiche non sono riuscite a rispondere alle sfide del mercato o a valorizzare le potenzialità della nostra città come meta turistica di eccellenza.

Le nostre proposte e riflessioni:

1. Strategia di promozione innovativa: Serve un piano integrato che punti su nuove tecnologie, campagne mirate sui social media e partnership con piattaforme di prenotazione online per promuovere realmente Tortoreto come una meta di punta. Ad oggi la campagna promozionale scesa in campo si ritiene non sia stata efficace.

2. Coinvolgimento degli operatori locali: È fondamentale un dialogo strutturato con balneatori, albergatori, ristoratori e operatori turistici per individuare soluzioni condivise e valorizzare le risorse del territorio.

3. Diversificazione dell’offerta turistica: Incentivare il turismo fuori stagione attraverso eventi culturali, enogastronomici e sportivi, migliorando la destagionalizzazione.

4. Investimenti in infrastrutture e servizi: Migliorare le infrastrutture urbane, come la rete ciclabile, i collegamenti con altre località, i servizi per famiglie e per i giovani, può aumentare l’attrattività di Tortoreto.

5. Collaborazione regionale: Tortoreto può beneficiare di sinergie con altre città costiere abruzzesi per creare percorsi turistici integrati e promuovere il territorio nel suo complesso.

Del resto se ci soffermiamo a fare una valutazione comparativa tra Tortoreto e altre località costiere sono diversi gli spunti che si possono trarre:

1. Trend di crescita generale: Alcune città balneari hanno registrato aumenti significativi nel 2024 grazie a una pianificazione anticipata e personalizzata delle esperienze turistiche. Ad esempio, località come Vieste, Bellaria Igea Marina, e Riccione hanno sfruttato campagne mirate sui mercati internazionali e locali, e il potenziamento di infrastrutture per turismo familiare e sostenibile. E non solo: iniziare a pensare a un “Turismo Sportivo”.

2. Focalizzazione su esperienze e qualità: Altri comuni di dimensioni simili hanno investito nel miglioramento della qualità dell’offerta, enfatizzando servizi di ospitalità come esperienze personalizzate. Questo approccio ha soddisfatto la crescente domanda di servizi confortevoli e meno standardizzati, un elemento che manca in molte destinazioni di mare più tradizionali.

3. Sfruttamento del mercato locale: L’incremento delle presenze di turisti domestici in alcune regioni, come la Puglia e la Toscana, evidenzia l’importanza di attrarre flussi interni attraverso pacchetti stagionali, eventi culturali e offerte promozionali mirate.

E queste le nostre proposte innovative per Tortoreto:

1. Sviluppo di un’identità turistica unica:

•   Creare un tema distintivo per Tortoreto (es. “Cultura e Natura in Riva al Mare”), integrando tradizioni locali, enogastronomia e storia con pacchetti turistici esperienziali.

•   Collaborare con influencer e piattaforme digitali per migliorare la visibilità su target specifici.

2. Turismo sostenibile e smart:

•   Investire in infrastrutture eco-friendly, come piste ciclabili costiere e trasporti pubblici sostenibili, per attirare turisti attenti all’ambiente.

•   Offrire soluzioni innovative come app per la prenotazione diretta di esperienze, tour guidati virtuali e promozioni per i mesi di bassa stagione.

3. Potenziamento degli eventi:

•   Creare festival e manifestazioni durante l’anno (non solo in estate), come mercati tipici, concerti o fiere artigianali.

•   Incentivare eventi sportivi e outdoor, sfruttando la bellezza naturale e la vicinanza al mare.

4. Formazione e partenariati locali:

•   Avviare collaborazioni con gli operatori turistici per migliorare la qualità del servizio.

•   Offrire formazione per gli imprenditori locali su tecniche di marketing digitale e gestione di strutture moderne.

5. Incentivi per prenotazioni anticipate:

 •   Promuovere tariffe agevolate per chi prenota con largo anticipo, includendo pacchetti di sconti sulle attività locali.

Queste strategie non solo potrebbero aiutare a recuperare il terreno perso rispetto ad altre località, ma rilancerebbero Tortoreto come destinazione moderna, competitiva e sostenibile.

Il nostro è un invito al dialogo costruttivo; come rappresentanti del Consiglio Comunale, invitiamo l’Amministrazione a una riflessione profonda sulle politiche adottate e a un confronto aperto con tutte le parti coinvolte. È necessario un cambio di passo per tornare a rendere Tortoreto una meta ambita nel panorama regionale e nazionale – Consigliere Comunale Libera D’Amelio, Consigliere Comunale Martina Del Sasso