TERAMO – “Accorpamenti di due o più scuole di diversi territori o diverse specializzazioni è sempre stato un errore e di conseguenza un danno. Sia per la riduzione dell’offerta formativa (alcuni istituti con indirizzi unici nel territorio hanno rischiato e rischiano di scomparire) sia per i forti disagi delle famiglie”. Così una nota del gruppo consiliare di Teramo ‘In Comune per Te’, che aggiunge: “A maggior ragione i continui accorpamenti operati negli ultimi anni nella provincia di Teramo ci spingono ad opporci ad ulteriori accorpamenti. Addirittura quello di Campli-Torricella Teramo 1 grida vendetta. Proposta assurda. L’ istituto Grue è un eccellenza della nostra provincia, non può essere accorpato e deve diventare una scuola Rara. Diciamo quindi con forza No ad ulteriori accorpamenti”.
“Ma il dato che ci rattrista di più è l’atteggiamento di questa amministrazione regionale verso la nostra provincia. Sempre ignorata e maltratta. Nessuna iniziativa seria contro l’erosione costiera, il ritiro del finanziamento di 35 milioni per il recupero del manicomio di Teramo, nessun interesse per almeno eguagliare il finanziamento per il trasporto pubblico locale, per non parlare della Camera di Commercio, del Collegio Elettorale, della scuola di formazione degli allievi dei vigili del fuoco. Purtroppo l’elenco è lungo. Concludiamo quindi con un secco No ad ulteriori accorpamenti”, conclude la nota sottoscritta dal Capogruppo, Flavio Bartolini e dai Consiglieri di ‘In Comune per Te’, Fiorenzo Falasca e Graziella Cordone.